Attualità
Serie A: ecco le squadre più overone e quelle più underone
Over e Under, che significano rispettivamente concludere una gara con più di due gol complessivi da entrambe le parti…
Il campionato di quest’anno sta offrendo un grandissimo spettacolo in campo e per interpretare le gare, è opportuno dare un’occhiata ad analisi e pronostici per la Serie A, ai numeri dei migliori giocatori della categoria, ma c’è un’altra chiave di lettura che interessa non solo gli scommettitori, anche gli addetti ai lavori, i tifosi e gli appassionati di sport.
Questa ulteriore chiave di lettura riguarda i simboli Over e Under, che significano rispettivamente concludere una gara con più di due gol complessivi da entrambe le parti, Over 2.5, oppure con uno score totale inferiore a 3 gol, Under 2.5, e così via. Ecco quali sono le squadre più overone e più underone di Serie A in questa prima parte di campionato.
Sampdoria, Verona e Lecce sono le squadre più underone a trazione 3.5
Almeno per quanto riguarda gli stipendi dei giocatori della Sampdoria, non ci saranno particolari problemi, a differenza della posizione in classifica che indica la strada verso la Serie B. Insieme al Verona, i Blucerchiati sono la squadra che ha totalizzato più Under 3.5, ben 19 gare su 21, mentre il Lecce è arrivato a quota 20 su 21 e in questo contesto è la squadra più underona.
Per quanto riguarda il simbolo Under 2.5 è l’Empoli ad aggiudicarsi il premio di squadra più underona, con ben 15 gare su 21 terminate con meno di 3 gol, segue il Lecce con 14 gare, prima di un filotto da cinque squadre che hanno terminato 13 gare su 21 con risultati under 2.5, stiamo parlando di Juventus, Roma, Sampdoria, Torino e Verona.
Inter, Milan e Napoli sono le squadre più overone del campionato: trazione 3.5
Nelle prime 21 gare queste tre squadre hanno terminato ben 13 gare su 21 con risultati Over 3.5, ossia con più di 3 gol complessivi. Se il Milan continua a subire e segnare molte reti, come dimostrato nelle gare del 2023, per quanto riguarda Inter e Napoli le statistiche a trazione Multigol hanno subìto una brusca frenata nelle ultime gare disputate.
Milan e Inter restano al primo e secondo posto anche per quanto riguarda i risultati overoni a trazione 2.5, ossia con risultati complessivi a più di 2 reti. I Diavoli sono al primo posto di questa speciale classifica con 15 gare su 21, mentre i Nerazzurri e la Salernitana seguono a 14. Per il Napoli sono 13 i match terminati in Over 2.5 e attenzione al Bologna, che insieme al Sassuolo vanta ben 12 gare terminate in Over 2.5.
Squadre underone e overone a trazione 1.5
Il simbolo Under 1.5 significa che il risultato finale può definirsi in tre modi: 0 – 0, 1 – 0 o 0 – 1. La squadra che ha terminato più gare con questi risultati è il Torino, ben 8 gare su 21, seguono Empoli, Roma, Juventus e Udinese con 7 partite. Il Bologna è la squadra più overona in questo contesto, perché soltanto 2 gare su 21 sono terminate con risultati Under 2.5.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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