Novoli
Tennis: un fenomeno a Novoli
Continua a collezionare successi il giovane tennista di Novoli, Giammarco Micolani. Nei giorni scorsi, in terra slovacca, sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Piestany, dove si è disputata la 32^ Interspa Slovacchia Cup 2010 (torneo internazionale del circuito ITF Juniors), il talentuoso salentino ha sbaragliato la concorrenza dei più promettenti giovani tennisti under 18 a livello mondiale.
Continua a collezionare successi il giovane tennista di Novoli, Giammarco Micolani. Nei giorni scorsi, in terra slovacca, sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Piestany, dove si è disputata la 32^ Interspa Slovacchia Cup 2010 (torneo internazionale del circuito ITF Juniors), il talentuoso salentino ha sbaragliato la concorrenza dei più promettenti giovani tennisti under 18 a livello mondiale. Le qualità di “Giammy”, accreditato come testa di serie n. 16, sono emerse sin dal primo turno contro il ceco Robin Stanek, battuto 6-2 6-1. Micolani ha poi superato in successione il polacco Sawicki con un secco 6-1 6-2 e nei quarti lo slovacco Robert Rumler, con il punteggio di 6-3 6-7 6-2. Addirittura non c’è stata storia in semifinale contro il temuto austriaco Dominic Thiem, testa di serie n. 2, liquidato 6-2 6-3. La vittoria in finale è arrivata contro il serbo Miki Jankovic, che non ha potuto nulla contro il dritto ed il rovescio di Giammarco (6-1 6-0 in suo favore). Dopo un periodo di meritato riposo Giammarco riprenderà gli allenamenti in vista dei prestigiosi tornei internazionali del Roland Garros di Parigi, Wimbledon a Londra ed infine, a settembre, gli US Open a New York. Grande soddisfazione anche al Circolo Tennis “Mario Stasi” di Lecce, presso cui il giovane tennista disputa il campionato a squadre di Serie B, insieme al fratello maggiore Daniele, Antonio Scala, Andrea Trono ed Eugenio Capano.
Attualità
Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti
Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…
Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.
I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.
Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.
Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).
Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».
Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.
Cronaca
Ruba crocefissi e porta incenso in chiesa. Denunciato
Due crocefissi in legno e ottone, una navetta porta incenso in ottone e un’agenda della sacrestia: questa refurtiva, trovata e restituita alla parrocchia…
Un pregiudicato di 58 anni di Novoli, è stato identificato grazie alle immagini della video sorveglianza e agli oggetti rubati che sono stati trovati in casa sua.
Due crocefissi in legno e ottone, una navetta porta incenso in ottone e un’agenda della sacrestia: questa refurtiva, trovata e restituita alla parrocchia.
Furto che aveva preoccupato e scosso la comunità novolese e la curia.
Il bottino era stato trafugato nella Chiesa Maria Santissima del Pane, patrona e protettrice di Novoli.
Alliste
Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese
Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave
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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.
Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, Sanarica, Scorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Ugento, Vernole e Zollino.
Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembre, Acque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.
La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.
Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
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