Sport
Toh, chi si rivede! Il basket a Tricase
A distanza di tanti anni, si è tornati a respirare aria di basket a Tricase, sport che da queste parti ha sempre avuto un ottimi seguito. Un “ritorno” importante grazie
A distanza di tanti anni, si è tornati a respirare aria di basket a Tricase, sport che da queste parti ha sempre avuto un ottimi seguito. Un “ritorno” importante grazie alla passione, all’impegno ed ai sacrifici di un gruppo “storico” di appassionati (Biagio Morciano, Salvatore Baglivo, Claudio Cassiano, Antonio Ficocelli, Angelo Martella, Stefano Turco, Francesco Cito, Giuseppe Piscopiello, Giovanni Nesca, divisisi nel doppio incarico di dirigenti e cestisti), il cui obiettivo principale, al di là delle sempre legittime ambizioni sul campo, è stato quello di ridare luce, appunto, ad un movimento che porta con sè indubbiamente anche tante implicazioni sociali. Il progetto “Basket Tricase” è servito perciò a recuperare una tradizione assente in città da ben 15 anni (l’ultima stagione, 1995/’96, fu disputata nel Palasport di Specchia), in maniera da rilanciarla ed offrire un’alternativa ai giovani che vogliono praticare sport. La nuova avventura del basket tricasino ha preso il via ufficialmente ad ottobre 2010. “Il rilancio della pallacanestro locale”, spiega con l’entusiasmo di sempre Giovanni Nesca, “è cominciato effettuando il campionato open (amatori) ed il campionato juniores con il CSI Terra d’Otranto. Abbiamo giocato le prime tre partite in casa presso il Palazzetto dello Sport in via Olimpica, ma mancando dei tabelloni adatti alle caratteristiche del Palazzetto, siamo stati costretti a proseguire l’annata nella palestra dell’Istituto “G. Comi” in via Marina Porto. Ed in quella palestra abbiamo anche potuto svolgere gli allenamenti settimanali. Con il semplice passaparola”, aggiunge Nesca con moderata soddisfazione, “siamo riusciti a costruire un gruppo di una ventina di ragazzi, dai 13 ai 19 anni. Sicuramente un buon successo. Per cui il prossimo anno ci organizzeremo ancora meglio e contiamo di aumentare le adesioni avendo nelle nostre intenzioni anche quella di allargare le iscrizioni al Minibasket”. A livello strettamente agonistico gli atleti tricasini hanno dato sempre tutto in campo e poco conta il penultimo posto nel torneo open o il raggiungimento della finale per il 3° e 4° posto in quello juniores: l’unica cosa importante è stata aver ridato linfa al basket locale!
Questo l’organico della formazione juniores: i tricasini Mikea Cazzato, Andrea Forte, Stefano Marra, Raffaele Pagano, Francesco Pedaci, Enrico Piccinni, Luca Rizzo, Salvatore Ruberto, Antonio Turco; e poi Mario Caputo, Gabriele Lazzari e Francesco Siciliano da S. M. di Leuca; Antonio Guerra da Specchia; Alberto Moscatello, Gabriele Rizzo e Daniele Urso da Castiglione; Pietro Tortora da Bari.
Casarano
Rossoazzurri ancora imbattuti ma scavalcati
Pari a Manfredonia (2-2), il Casarano resta senza macchia: resiste lo zero alla casella sconfitte ma il Francavilla mette la freccia
MANFREDONIA-CASARANO 2-2
Reti: pt 18′ Carbonaro (M), 30′ Logoluso (C), 43′ De Luca (M); st 42′ Loiodice (C)
Note: espulso 31′ pt Montinaro (M) per fallo a gioco fermo
Al “Miramare” di Manfredonia, il Casarano salva lo “zero” nella casella delle sconfitte, ma perde il primo posto e passa secondo insieme alla coinquilina Nocerina.
Ne approfitta per risalire in testa la Virtus Francavilla e avanzano di grado Andria e Palmese.
Insomma le prime cinque in cinque punti.
Se consideriamo che Martina e Matera non stanno a guardare, si comprende subito quanto sia complicato il girone H di serie D.
Ma, limitando il discorso ai Rossoazzurri di mister Laterza, va detto della ormai costante di finire sotto ad inizio gara e dover poi sudare sette camicie (nel caso “maglie”), per raddrizzare il risultato.
È accaduto tante di quelle volte, in casa e fuori, da aver perso il conto e, pertanto, sarebbe il momento giusto per farla finita una buona volta, se davvero si vuol mantenere il proposito del benedetto salto di categoria.
Siamo sicuri che personale tecnico e Società interverranno nei modi e tempi opportuni, onde porre riparo a tali situazioni.
Nel dopogara il tecnico delle Serpi ammette “dobbiamo farci un esame di coscienza” e “siamo ancora imbattuti, certo potevamo fare meglio in alcune partite fuori casa”.
Domenica il Casarano affronterà al Capozza i lucani del Francavilla in Sinni per la quattordicesima giornata, mentre la Virtus Francavilla se la vedrà in casa contro il Matera e la Nocerina si recherà a Brindisi.
È severamente vietata ogni minima distrazione!
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Giuseppe Lagna
Casarano
Coppa Italia, prima sconfitta stagionale per il Casarano. Ora testa al Campionato
Si interrompe a Martina la striscia positiva dei rossoazzurri. La Coppa Italia non da sbocchi alla promozione e, a lungo andare, rischia di essere dannosa per la cosa in campionato
MARTINA-CASARANO 1-0
Rete: 4′ Resouf, (M)
Note: espulso al 50′ Pinto (C)
Si ferma in Valle d’Itria la striscia positiva di risultati senza sconfitte in questa stagione per il Casarano.
Come spesso accaduto in campionato, la squadra di mister Laterza regala”ad inizio gara una rete agli avversari, ma stavolta non si realizza poi la necessaria rimonta.
Così i rossoazzurri abbandonano il percorso di Coppa Italia ai sedicesimi, mentre il Martina di mister Pizzulli gongola in attesa di affrontare negli ottavi (con andata e ritorno) la Scafatese.
Ne derivano alcune riflessioni o quesiti che dir si voglia.
Pur costituendo un prestigioso titolo, ma senza sbocchi alla risalita di categoria, sarebbe convenuto per il Casarano continuare a sobbarcarsi tali impegni infrasettimanali, allorquando Nocerina, Virtus Francavilla, Andria, Gravina, Palmese, avversarie di testa in campionato, se ne sono sbarazzate?
Anche con una panchina lunga, al netto degli infortuni o squalifiche dietro l’angolo, non conviene destinare forze fisiche e mentali all’impegno nel progetto primario?
Almeno così lascia intendere mister Laterza nelle dichiarazioni post-gara: “Non è un bene uscire da questa Coppa, ma è chiaro che in questo punto della stagione, se dobbiamo fare delle scelte, cerchiamo di preservare giocatori per la prossima di campionato”.
Domenica, difficile trasferta a Manfredonia, con l’imperativo di conservare il posto di capolista tanto faticato.
Nella foto in alto, Martina e Casarano (in maglia gialla) a centrocampo.
Giuseppe Lagna
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Casarano
Derby e aggancio in vetta, festa al “Capozza”
Dopo 96 anni anni si è rigiocata Casarano – Ugento. Spalti gremiti e bella partita vinta dai rossoazzurri che raggiungono la Nocerina al primo posto (anche se i campani hanno una differenza reti migliore)
CASARANO-UGENTO 2-1
Reti: pt 9′ Ancora (U); st 31′ rig. Loiodice (C), 39′ Opoola
Una di quelle partite che farebbero avvicinare al calcio anche i più riottosi.
Due squadre in rappresentanza di due cittadine del basso Salento, distanti meno di dieci chilometri, ma il cui primo e ultimo incontro risaliva a 96 anni fa.
Per l’occasione a trecento ugentini viene decretato il permesso di accedere al settore ospiti di un Capozza quasi sold-out, in una serata freddina con leggera foschia.
Spettacolo sugli spalti con cori di incitamento d’ambo le parti, ma anche sul terreno di gioco, dove i calciatori rossoazzurri e giallorossi
non si risparmiano.
Passa per prima l’Ugento, deciso a fare lo sgambetto ai blasonati avversari, ma poi, rimasto in dieci uomini per espulsione di uno dei suoi per gioco pericoloso, affonda su rigore del fantasista Loiodice e colpo di testa di Opoola, che festeggia così il suo compleanno.
Applausi per tutti al termine dell’incontro, mentre giocatori, tecnici e presidente Filograna vanno a raccogliere l’entusiasmo dell’instancabile curva Nord.
“Salutate la capolista” azzarda qualcuno in tribuna centrale, anche se secondi alla Nocerina per differenza reti.
Ma in sala stampa mister Laterza commenta saggiamente: “Godiamoci questo momento e rimaniamo con i piedi per terra; la stagione è lunga, la concorrenza è di alto livello, ci sarà da sudare“.
Intanto, mercoledì incombe l’andata dei sedicesimi a Martina Franca, per una Coppa Italia ritenuta inutile a fini di salto di categoria, ma comunque un titolo pregevole.
Giuseppe Lagna
* Nella foto in alto il gol di Opoola. In basso la formazione iniziale del Casarano e l’entusiasmo dei tifosi del Casarano
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