Sport
Tricase: punto d’oro in attesa di una svolta societaria
Contro il Manfredonia Tondo risponde a Trotta. Capitan Citto: “Vogliamo chiarezza”. Intanto dovrebbe tornare l’ex direttore generale Lorenzo Manzo
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di Valerio Martella
Dopo giorni di veleni (tra la tifoseria e l’ormai ex presidente Stefanelli), incertezze e polemiche, in casa Tricase i misteri sul fronte societario sembrano continuare. Nella scorsa settimana Stefanelli aveva consegnato il Titolo societario nelle mani del sindaco annunciando di non essere più in grado da solo di far fronte alle diverse scadenze su determinati pagamenti.
Qualcosa però sembra muoversi e la presenza allo stadio dell’ex direttore generale rossoblù Lorenzo Manzo fa sperare i tifosi tricasini: “Al momento non posso dire nulla, semplicemente perché non c’è nulla”, dichiara Manzo a fine gara, “abbiamo avviato qualche contatto con alcuni imprenditori locali per dare vita ad un eventuale progetto per il Tricase Calcio, stiamo cercando di creare una piccola cordata vedremo cosa verrà fuori. Quello che posso garantire è che non vogliamo che il Tricase abbia nessun padre padrone ma che sia guidato da un gruppo coordinato”.
Le parole di Manzo seguono, quelle di capitan Citto che non appena conclusa la partita ha voluto rilasciare una dichiarazione spontanea ai giornalisti: “Come tutti voi avete avuto modo di vedere, anche oggi abbiamo giocato, fatto una grande gara e dato l’anima per questa maglia, ora è giunto il momento di avere chiarezza e di sapere se ci sono le condizioni per continuare, entro martedì vogliamo delle risposte concrete”.
Non si può fare altro che attendere, avendo la speranza che tutto proceda per il meglio. Speranza che come lo stesso Citto ha sottolineato a fine gara, hanno dimostrato di avere i calciatori rossoblù che hanno disputato una sfida tutta grinta e cuore contro un forte Manfredonia.
Bella gara, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, con due squadre molto ordinate e ben messe in campo e con un Tricase che nel primo tempo ha cercato anche di fare la partita fin quando nella ripresa non è che cresciuto il Manfredonia e a quel punto ha cercato di far male in contropiede accelerando soprattutto con Di Seclì sulla fascia destra.
La prima vera occasione da goal è del Manfredonia con l’ex Carminati che al 13’ effettua un gran tiro da fuori area ma l’estremo difensore rossoblù Esposito non si fa sorprendere. Lo stesso Carminati ci riprova dopo due minuti, il tiro questa volta è completamente sballato. Il Tricase risponde con una punizione di Tondo al 17’ con palla che finisce di poco a lato sulla destra della porta difesa da un grande ex tricasino Dino Della Torre. Al 23’ è ancora il Tricase a prendere un iniziativa di gioco offensiva con D’Amato che tutto solo entra in area di rigore con grande velocità ma il suo tiro viene deviato e finisce sull’esterno della rete. Al 28’ arriva la classica “doccia gelata”: azione sulla destra del Manfredonia, palla a Trotta che in area rossoblù trova un corridoio per saltare la retroguardia del Tricase, tutto solo davanti a Esposito non ha alcuna difficoltà a insaccare il pallone in rete, portando in vantaggio la propria squadra.
Il Tricase prova a reagire con Striano che al 39’ colpisce di testa e sfiora il palo. Ad inizio ripresa occasionissima del Manfredonia che sfiora il secondo goal, ma a limitare i danni ci pensa Esposito autore di una prova maiuscola. Al 14’ altra occasione per i foggiani con una bella sforbiciata di Moro ma è ancora Esposito a metterci una pezza. Il Tricase soffre e quando può riparte in contropiede. Cosi al 18’ Striano va tutto solo in area manfredoniana, cerca di avvicinarsi verso Della Torre ma viene atterrato: calcio di rigore. A trasformarlo, un minuto dopo ci pensa Tondo.
Il Manfredonia costruisce altre occasioni ma la fase difensiva tricasina regge bene fino alla fine con i ragazzi di Bruno (squalificato) seguiti in panchina da Sarcinella che a un minuto dalla fine cercano addirittura la vittoria con una punizione battuta da De Braco che però viene neutralizzata dall’uscita sicura di Della Torre. A fine partita, rammarico per il Manfredonia, soddisfazione per il Tricase per aver conquistato un punto che muove la classifica in un atmosfera comunque diversa e meno “pesante” rispetto a pochi giorni fa. Da segnalare il ritrovo pre e post partita tra le due tifoserie, molto amiche e in odore di gemellaggio, che hanno dato vita a una bella giornata di sport.
Tricase: Esposito, Di Seclì, Rizzo J., Rizzo M., Citto, Pizza, Striano, Amato, Ponzo (dal 45 st Musio), Tondo (dal 36’ st Quintero), De Braco.
A disp. : Nutricato, Melcarne, D’Amico, De Iaco, Giannuzzi All. Bruno (squalificato in panchina il Direttore generale Sarcinella)
Manfredonia: Della Torre, Quitadamo, Paglione, Vairo, Pollidori, Simone, Trotta, Romito, Di Pinto, Moro, Carminati.
A disp. : Leo, Totaro, Grantiero, Rinaldi, De Vita, Scarano, Portosi. All. Cinque.
Arbitro: Masciale di Molfetta.
Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
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