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Sport

Trofeo Carnevale: apre la Juve a Tricase

XIV Trofeo Caroli Hotels Under 13 tra Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Racale, Otranto, Collepasso, Sogliano, Poggiardo, Calimera,  Taurisano, Casarano, Tricase, Melpignano, Galatina, Parabita, Ugento…

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Si è svolta ieri sera all’Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli la cerimonia di inaugurazione del XIV Trofeo Caroli Hotels Under 13. A partire da oggi, cinque giorni di emozioni e spettacolo fino a martedì 28 febbraio per il torneo di calcio giovanile (riservato alla Categoria Esordienti misti 2004 per le società dilettantistiche e scuole calcio – 2005 per le società professionistiche) organizzato dall’Asd Capo di Leuca e che ha ormai acquisito notorietà e valenza a livello internazionale.


Sono intervenuti Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce; Antonio Quarto, Figc Bari; Giancarlo Iannone, delegato Figc Maglie; Giovanna Perrella, presidente Unicef Lecce; Graziano Greco, assessore allo Sport di Ugento; Luciano Giuseppe Colafati, sindaco di Poggiardo; Daniela Puzzovio, assessore allo Sport di Melpignano; Luigi Felline, assessore di Collepasso; Roberto Calabrese, consigliere comunale di Castrignano del Capo; Attilio Caputo, Caroli Hotels e patron dell’evento.


Anche quest’anno, l’evento è realizzato in  collaborazione con la Provincia di Lecce e l’Unicef e il coinvolgimento dei Consigli Comunali dei Ragazzi (CCR) dei centri interessati per un progetto ad ampio respiro che unisce sport, solidarietà, promozione del territorio e interscambio culturale. Main sponsor dell’evento è Caroli Hotels. Sponsor Unico Energia


Ricco di nomi blasonati il lotto di  squadre partecipanti: Arsenal, Juventus, Roma, Napoli, Inter, Milan, Spezia, Sassuolo, Lecce, Sampdoria, Cagliari, Crotone, Siracusa,  Tor Tre Teste, Real Casarea, Katanè Soccer, Lucento, Nick Bari, Capezzano, Capo di Leuca, Montefiore Gallipoli, Nuova Taras Taranto, Soccer Dream 2000 e Los Aromos (Argentina).


Si giocherà su diciannove dei campi salentini: Gallipoli, Castrignano del Capo-Santa Maria di Leuca, Poggiardo, Tricase, Copertino, Melpignano, Racale, Casarano, Collepasso, Parabita (Heffort Sport Village), Ugento, Taurisano, Nardò, Lequile, Calimera, Sogliano, Lecce (Centro Universitario Sportivo), Otranto e Galatina.


La Giovane Italia, format ideato dal giornalista di Sky Sport Paolo Ghisoni,  seguirà come ogni anno il Trofeo Caroli Hotels di Carnevale con un occhio particolare per i match di Juventus, Roma e Sassuolo, che sperimenteranno (come già il Sassuolo nella scorsa edizione) l'”autogestione” tecnica dei ragazzi. L’iniziativa ‘La Giovane Italia in Campo’ sarà replicata e vedrà tre big del calcio italiano, insieme alle formazioni locali di Capo di Leuca, Montefiore Gallipoli e Soccer Dream 2000 (allenata da Pasquale Bruno) responsabilizzare i ragazzi e i genitori al seguito: i primi, dopo un colloquio nello spogliatoio con il proprio allenatore, vivranno poi l’esperienza della partita senza la figura del tecnico in panchina (che andrà invece in tribuna). Un modo per togliere alibi, polemiche e inutili sceneggiate, e se ne vedono fin troppo spesso, al di là della squadra di appartenenza, quando giocano i ragazzini, agli adulti e fidarsi dell’entusiasmo di chi il calcio lo vive nella maniera giusta. Insomma, un invito a tutti, per fare in modo che questa non resti una sperimentazione futuribile ma diventi, così come l’auto-arbitraggio, una prassi per il calcio giovanile, nei prossimi anni. Mettere al centro i più piccoli, per educare i più grandi, in poche parole. Una mano tesa verso il futuro, direttamente dal Salento, in un palcoscenico bellissimo e agonisticamente di livello top, vista la presenze delle migliori squadre italiane e quest’anno anche dell’Arsenal.


Sei gironi da quattro squadre: passano ai quarti le prime di ogni raggruppamento più le due migliori seconde. L’edizione 2016 è stata vinta dal Milan. Le semifinali si disputeranno sul terreno della Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” di Castrignano del Capo (tra le due semifinali partitella di calcio femminile con le ragazze della Salento Woman Soccer, anticipazione al I° Trofeo Caroli Hotels giovanile femminile in programma dal 26 al 29 dicembre). Finalissima allo stadio “Bianco” di Gallipoli. Il sito dedicato alla manifestazione è www.trofeocarolihotels.it. Attivi anche i canali social.


COMPOSIZIONE GIRONI


Girone A (Leuca) –  JUVENTUS, SPEZIA, TOR TRE TESTE, CAPEZZANO  (sui campi di Castrignano del Capo/Poggiardo/Tricase)


Girone B (Leuca) – ROMA, SASSUOLO, REAL CASAREA, CAPO DI LEUCA (Castrignano del Capo/Poggiardo)


Girone C (Gallipoli) – NAPOLI, LECCE, KATANE’ SOCCER, MONTEFIORE GALLIPOLI (Stadio “Bianco” Gallipoli/Copertino/Melpignano)


Girone D (Gallipoli) – INTER, SAMPDORIA, LUCENTO,  NUOVA TARAS TARANTO (Stadio “Basurto” Racale/Collepasso/Lequile)


Girone E (Gallipoli) –  ARSENAL, CAGLIARI, NICK BARI, SOCCER DREAM 2000 (Heffort Sport Village)


Girone F (Gallipoli) –  MILAN, CROTONE, SIRACUSA, LOS AROMOS  (Ugento/Taurisano/Racale)


CALENDARIO GARE (orari e sedi suscettibili di variazioni in caso di  esigenze logistico-organizzative)


VENERDI’ 24 FEBBRAIO


Girone A


Capezzano – Spezia ore 10,45 –  Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” Castrignano del Capo


Juventus – Tor Tre Teste ore 11,15 –  Stadio S. Vito Tricase (prima della gara Partita dell’Amicizia  CCR – Unicef)


Girone B


Capo di Leuca – Sassuolo ore 9,00 – Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” Castrignano del Capo


Roma – Real Casarea ore 15,00 – Stadio “Nino De Santis” Poggiardo


Girone C


Lecce – Katanè Soccer ore 11,00 – Stadio Comunale Melpignano


Napoli – Montefiore Gallipoli  ore 17,00 – Stadio Comunale “A. Bianco” Gallipoli


Girone D


Inter – Lucento ore 15,00 – Stadio Comunale “Basurto” Racale


Sampdoria  – Nuova Taras Taranto  ore 11,00 – Stadio Comunale Lequile

Girone E


Arsenal – Soccer Dream 2000 ore 17,30 – Heffort Sport Village


Cagliari – Nick Bari ore 15,30 – Heffort Sport Village


Girone F


Siracusa – Crotone 10,30 –  Stadio Comunale “Basurto” Racale


Milan – Los Aromos ore 16,00 –  Stadio Comunale Ugento


SABATO 25 FEBBRAIO


Girone A


Juventus – Capezzano ore 11,00 – Stadio “Nino De Santis” Poggiardo


Spezia – Tor Tre Teste ore 10,15 – Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” Castrignano del Capo


Girone B


Roma – Sassuolo  ore 9,00 – Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” Castrignano del Capo


Capo di Leuca – Real Casarea ore 11,30 – Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” Castrignano del Capo


Girone C


Napoli – Katanè Soccer ore 10,45 – Stadio Comunale Copertino


Lecce –  Montefiore Gallipoli ore 10,00 – Stadio “Bianco” Gallipoli


Girone D


Inter – Nuova Taras Taranto ore 11,00 – Stadio Comunale Collepasso


Lucento – Sampdoria ore 11,00 –  Stadio Comunale “Basurto” Racale


Girone E


Cagliari – Soccer Dream 2000 ore 15,00 – Heffort Sport Village


Arsenal – Nick Bari ore 10,00 – Heffort Sport Village


Girone F


Milan – Crotone ore 15,00 –  Stadio Comunale Taurisano


Los Aromos – Siracusa ore 10,00 – Stadio Comunale Ugento


Albo d’Oro: Albo d’oro: 2002 AS Bari – 2003 FC Juventus – 2004 FC Juventus – 2005 FC Inter – 2006 AC Milan – 2007 FC Inter – 2009 AC Milan – 2011 FC Inter – 2012 FC Inter – 2013 AC Milan – 2014 SSC Napoli – 2015 FC Inter – 2016 AC Milan


Presicce-Acquarica

Terrarussa Ciclismo: amicizia, territorio e vittorie

Intervista a tre con Antonio Russo, Andrea Pagliara e Marco Palese campioni nazionali Uisp. Il presidente Salvatore Fiaschi: «Il nostro obiettivo è rendere il ciclismo uno sport accessibile e inclusivo»

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Antonio Russo, campione regionale XCO FCI, insieme ad Andrea Pagliara e Marco Palese, campioni nazionali UISP rispettivamente nelle discipline XC e Marathon, portano in alto il nome di Terrarussa Bike ASD, associazione che promuove il ciclismo con una filosofia basata su agonismo, natura e sostenibilità.

In soli quattro anni, l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Terrarussa Ciclismo Presicce-Acquarica” ha già ottenuto risultati importanti.

Antonio Russo, vincitore del circuito XC Puglia nella categoria Elite Master Sport e il circuito UISP Lecce, mentre Andrea Pagliara e Marco Palese hanno conquistato i titoli nazionali UISP nella categoria M3.

Grazie ai loro successi, la squadra ha raggiunto i vertici del ciclismo amatoriale regionale e nazionale.

Un orgoglio non solo per l’associazione ma per tutto il territorio salentino.

LE EMOZIONI DELLA VITTORIA

Quando chiediamo loro delle sensazioni provate al momento della vittoria, la passione emerge con forza.

Andrea, il primo a prendere la parola, sorride ricordando l’adrenalina provata in quei momenti: «Vincere era un obiettivo che inseguivo da tempo. Mi sentivo pronto, fisicamente e mentalmente. Ogni allenamento è stato una battaglia, e quando finalmente sono riuscito a conquistare il titolo, è stato incredibile».

Marco annuisce, condividendo il suo pensiero: «Anch’io avevo questi obiettivi, ma non li davo per scontati. Le gare fuori porta sono sempre una sfida. Arrivare al traguardo vincente è un’emozione unica, come la prima volta, da brividi!».

Antonio, riflessivo, aggiunge: «Ogni anno ci prepariamo con attenzione, cercando di trovare la forma migliore. Non è semplice, tra lavoro e impegni familiari, ma la determinazione e il sostegno reciproco fanno la differenza. Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta».

IL SOSTEGNO DELLA SQUADRA

Non ci vuole molto per capire quanto il gruppo sia una forza motrice per i tre campioni.

«Siamo una famiglia non solo una squadra», sottolinea Andrea, «sono sempre stati lì per me, soprattutto nei momenti difficili, come dopo la caduta alla Marathon del Salento. Senza il loro supporto, non sarei riuscito a ripartire».

Gli fa eco Antonio: «Il sostegno del team va oltre quello degli sponsor. È l’energia che mi danno a spingermi oltre i miei limiti. Sapere che ci sono loro a tifare mi motiva sempre di più».

Marco, con un sorriso grato, aggiunge un aneddoto personale: «Il gruppo Terrarussa è fondamentale per me, poiché mi dà la carica quando mi avvicino al traguardo. È grazie a loro che ho ottenuto risultati soddisfacenti nelle gare. Nelle competizioni di cross country (XC), il supporto del tifo di Terrarussa è costante, ripetendosi ogni giro del circuito, e questo è un grande stimolo. Al contrario, nelle gran fondo, che sono più lunghe e con un tracciato non ripetitivo, il tifo si manifesta solo in alcune occasioni, ma quando arriva, è un’emozione unica e inaspettata. È un sostegno che vale tantissimo e che apprezzo profondamente. Grazie!».

GLI OBIETTIVI FUTURI

Guardando avanti, il desiderio di continuare a crescere è unanime.

Antonio vede nel futuro un’opportunità di condivisione: «Vorrei che più giovani si avvicinassero alla mountain bike. È uno sport meraviglioso e noi possiamo essere un esempio per loro. Noi che siamo già attivi da qualche anno possiamo essere un esempio, incoraggiandoli a unirsi a noi e a crescere insieme. Vedere nuovi volti entusiasti che scoprono la bici è ciò che rende questa esperienza ancora più gratificante»

Andrea, conferma il suo spirito combattivo e punta in alto: «Il mio sogno è vincere una gran fondo. Pedalare è una passione che mi accompagnerà per sempre, e finché avrò la possibilità, continuerò a farlo».

Marco conclude: «Non ho traguardi precisi in mente, ma ogni gara è una nuova sfida. L’importante è dare il massimo, non solo per noi stessi, ma anche per i giovani del team che ci guardano come esempi da seguire…Vogliamo che crescano con la stessa passione e determinazione che ci anima».

BILANCIARE VITA, LAVORO E PASSIONE

Tra un allenamento e l’altro, ognuno dei tre atleti vive il ciclismo in modo diverso.

Antonio racconta come la mountain bike sia entrata nella sua vita da giovane: «Gareggio da quando avevo dieci anni, ora mi alleno tre o quattro volte a settimana e chiudo la settimana con una gara la domenica. La passione è sempre la stessa, anche se con meno pressione. Ho ottenuto diversi titoli regionali nel ciclocross e nella mountain bike, e sono stato convocato alle giovanili per la Coppa Italia. Negli ultimi anni, ho rallentato per il lavoro, ma mi diverto ancora molto. La moto, la mia prima passione, è rimasta un amore secondario, ma la mountain bike è diventata la mia vita».

Marco aggiunge pragmatico: «Dopo il lavoro, salgo in sella e pedalo. Tre volte a settimana, un’ora e mezza ogni sessione. Non è facile, ma la passione mi spinge a farlo»

Andrea, con un sorriso che tradisce il sacrificio spiega che «tra famiglia e lavoro, devo allenarmi nei ritagli di tempo. Sfrutto al meglio quel poco tempo che mi rimane. La qualità degli allenamenti è tutto». 

AMICIZIA, TERRITORIO E OBIETTIVI

Terrarussa Ciclismo Presicce-Acquarica è molto più di una semplice squadra.

Il nome stesso, “Terrarussa”, richiama la tipica terra rossastra dei campi salentini, simbolo delle radici e dell’identità territoriale.

Fondata l’8 settembre 2020 da 15 amici uniti dalla passione per la bicicletta, l’associazione è diventata un vero e proprio movimento ciclistico nel cuore del Salento.

Non sono solo gli atleti a partecipare alle gare, ma anche le loro famiglie e amici, che con il loro supporto colorano di rosso ogni circuito, fornendo assistenza tecnica e morale.

L’associazione ha una missione chiara: competizione, divertimento e promozione del territorio.

Da una parte, il “race team” compete con grinta nelle gare regionali e nazionali, mentre dall’altra parte il gruppo principale si dedica a ciclopasseggiate non agonistiche, godendo della natura e del benessere che il ciclismo offre.

Terrarussa è anche co-organizzatrice, insieme all’ASD MTB Casarano, della “storica” Marathon del Salento, la gara più partecipata del Trofeo dei Parchi e del circuito XCP Puglia, che ormai da anni vanta la partecipazione di oltre 1.000 atleti.

L’associazione promuove attivamente la mobilità sostenibile e guarda al futuro con l’ambizione di formare nuove generazioni di ciclisti, avendo in programma la creazione di un vivaio di giovani atleti nei prossimi anni. 

PROGETTO CHE GUARDA AL FUTURO

In quest’ottica di crescita continua, abbiamo chiesto al presidente dell’associazione, Salvatore Fiaschi, cosa significa per lui questo percorso e quali sono i progetti futuri di Terrarussa: «Siamo felicissimi dei risultati di Antonio, Andrea e Marco, ed anche di quello di tutti gli altri nostri atleti che partecipano ai circuiti provinciali, piazzandosi spesso nelle primissime posizioni.

Penso, ad esempio, ad Andrea Rizzo e Giovanni Gianfreda, senza dimenticare Giuseppe Ciullo, il nostro atleta paraolimpico, che quest’anno si è dedicato maggiormente al crossfit, arrivando persino sul podio mondiale.

Il merito va a tutti i nostri atleti, perché ognuno di loro, ogni domenica, con dedizione e sacrificio, dimostra che il lavoro di squadra, la costanza e la passione possono portare a grandi successi.

Nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il supporto dell’intero direttivo, dei soci e dei volontari, che mettono a disposizione il loro tempo e la loro passione.

Ovviamente grazie anche ai nostri sponsor, senza i quali la vita associativa non esisterebbe! Grazie a loro, l’associazione cresce continuamente.

Per il prossimo anno abbiamo molti progetti in cantiere: a novembre cominceremo con i nuovi tesseramenti per il 2025 e stiamo lavorando intensamente sui social per far conoscere la nostra realtà a un pubblico sempre più vasto.

Il nostro obiettivo è rendere il ciclismo uno sport accessibile e inclusivo.

Anche un semplice “mi piace” o un “segui” sulle nostre pagine Instagram e Facebook può fare la differenza, aiutandoci a far emergere nuovi talenti e a diffondere la passione per questo sport.

Invitiamo tutti a seguirci, a condividere le nostre storie e a far parte di questo splendido progetto: insieme possiamo fare molto per il ciclismo e per il nostro territorio».

Terrarussa non è solo una squadra, ma una grande famiglia che accoglie chiunque condivida l’amore per la bicicletta e la voglia di pedalare verso nuovi orizzonti.

Maria Elisa Scarcia

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Casarano

Basta il “solito” Malcore

Massimo risultato con il minimo sforzo, ma ieri contava soprattutto vincere. Domenica prossima alla Capozza arriva il Fasano.

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PALMESE-CASARANO 0-1
Rete: 7’st Malcore
Note: espulsi al 9’st Rizzo (C) e Peluso (P) per reciproche scorrettezze

Atmosfera da fair-play a Palma Campania, con 1.500 spettatori (100 provenienti da Casarano)
in uno stadio senza recinzione alcuna e con scambi di cortesia fra i presidenti nel pre-partita.

L’ha spuntata di misura il Casarano, grazie ad una prestazione accorta e concreta, sancita dalla pregevole realizzazione del solito Malcore.

La Palmese ha tenuto il campo anche per lunghi tratti, specie nel primo tempo, ma senza pericoli
per l’estremo ospite.

Gli uomini del tecnico Di Bari hanno così portato a termine la non facile impresa senza sbavature, anche in dieci contro dieci dopo la reciproca espulsione.

In sala stampa Di Bari apprezza i tre punti, ma non la prestazione dei suoi, specie nella prima parte dell’incontro.

Sono contento, perché è una vittoria su un campo difficilissimo, una vittoria da squadra, che ha saputo soffrire“, commenta poi.

Le squadre del gruppo di testa hanno tutte vinto, con la classifica davvero molto corta e con i Rossoazzurri che affronteranno domenica al Capozza il Fasano da qualche giornata tornato a far punti.

Servirà, come richiede il campionato, il massimo impegno dei calciatori e del pubblico sostenitore, in unità d’intenti lungo il difficile cammino.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto, la curva dei tifosi casaranesi.
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Casarano

Uno svarione costa caro al Casarano

Pareggio casalingo nel big march contro il Martina. L’allenatore Vito Di Bari: «Una squadra come la nostra non può commettere questi errori»

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CASARANO-MARTINA 1-1

Reti: st 15′ Malcore (C), 35′ La Monica (C)

Casarano ancora una volta frenato nella corsa al comando nel girone H di serie D, mai così equilibrato come in questa stagione.

Quattro squadre nel giro di due punti (Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina) e con i federiciani, che mercoledì dovranno recuperare la partita rinviata a Brindisi domenica 12 novembre.

Eppure i Rossoazzurri le avevano tentate tutte su un terreno ancora pesante come nel precedente incontro vinto contro l’Acerrana, battendo nel primo tempo ben dodici calci d’angolo, ma senza esito.

Nella ripresa il gol del vantaggio di Malcore andava assolutamente consolidato, mentre al contrario uno svarione difensivo permetteva agli itriani di portare a casa un buon punto.

L’annullamento molto discutibile della rete di Saraniti nel recupero porta così gli uomini di mister Di Bari a ben otto incontri pareggiati (sei nella gestione Laterza), che con la regola dei tre punti in caso di vittoria finiscono per penalizzare alquanto la classifica.

Va, comunque, dato merito al Martina di aver offerto una prestazione accorta e volitiva, opera di “mago” Pizzulli, che ha ben contrastato con notevole pressing le manovre del Casarano in fase di costruzione.

In sala stampa un rammaricato Vito Di Bari si è espresso così: «Peccato  per la rete incassata per mancanza di attenzione; una squadra come la nostra non può commettere questo tipo di errore».

Domenica trasferta in Campania ad affrontare la Palmese per l’ennesimo impegno da un solo risultato utile: indovinate quale.

Nella foto in alto (ph Pejrò), la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Malcore, Rizzo, Ferrara, Logoluso, Morales, Pinto;
Milivcevic, D’Alena, Loiodice, Caiazzo

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Giuseppe Lagna

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