Sport
Verso Foggia-Lecce, il derby atipico
Anticipo alle 20e45 di venerdì per un match ricco di storia. Di fronte, due tifoserie rivali ma in buoni rapporti
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È un derby anomalo quello che si disputerà domani sera alle 20e45 tra Foggia e Lecce. Un derby tra due città lontane ben 300 km, con un passato ed una storia differenti, e con le tifoserie in buoni rapporti.
Ciò che accomuna più di ogni cosa giallorossi e rossoneri è la voglia di tornare grandi, di splendere come una volta, di staccarsi di dosso al più presto l’etichetta di nobili decadute.
Anche se la maggior parte dei precedenti tra le due società sono partite di Serie C, l’incontro di domani ha una storia ad ampio raggio, fatta di match che vanno dalla serie A all’interregionale, arricchita da risultati memorabili come il 5a0 del Foggia targato Zeman (1993/94) e l’8a0 del Lecce stagione 1950/51.
L’eco delle grandi sfide del passato lo faranno sentire i 5mila spettatori previsti in uno Zaccheria tutto esaurito, complice la limitazione di posti degli ultimi anni che concederà appena 800 biglietti ai salentini in trasferta.
In tribuna anche la Rai, che trasmetterà in chiaro, su RaiSport1, il match arbitrato da Carmine di Ruberto.
L’ultimo incrocio tra le due pugliesi risale a 17 anni fa quando, nel 1997, al 90esimo fu 0a0. Risultato in equilibrio come potrebbe essere quello del match di domani, almeno stando a quanto dicono bookmaker e classifica.
Le quote danno il pareggio a 3e10 e la vittoria, di entrambe le squadre, a 2e60. La classifica invece parla di un Foggia in ripresa (undici risultati utili consecutivi) che non vorrà farsi sfuggire l’occasione di rosicchiare punti al Lecce e prendere la scia del treno playoff. I giallorossi sono quarti, con un vantaggio rassicurante di 6 punti sul Matera e sullo stesso Foggia. Una chance ghiotta, per i salentini, di allontanare le inseguitrici e gli eventuali affanni che deriverebbero da una sconfitta.
In campo scenderanno i rientranti Filipe Gomes nel Lecce, dopo la squalifica, e Quinto, regista del Foggia recuperato dal tecnico De Zerbi. Il mister Lerda invece perde Lopez per squalifica ed aspetta ancora gli infortunati D’Ambrosio e Diniz, che proseguono nel loro lavoro differenziato a Squinzano.
A disposizione per i rossoneri tornano Agnelli e Bencivenga, gli ultimi ex di una lista che, negli anni, ha annoverato anche nomi d’eccellenza. Uno su tutti quello di Zdenek Zeman, allenatore idolo di entrambe le tifoserie di questo derby sempre più inconsueto.
Probabili Formazioni:
Foggia (4-3-3): Narciso; Loiacono, Potenza, Bencivenga, Agnelli; Quinto, D’Allocco, Agostinone; Sarno, Iemmello, Cavallaro. Allenatore: De Zerbi
Lecce (4-3-3): Caglioni; Mannini, Filipe Gomes, Papini, Martinez; Abruzzese, Lepore, Salvi; Carrozza, Moscardelli, Doumbia. Allenatore: Lerda
Lorenzo Zito
Casarano
Prove di fuga, Casarano a +4
A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla
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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo
Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.
Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.
La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.
In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.
Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.
Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.
La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.
In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.
Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.
Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.
Giuseppe Lagna
Sport
Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente
Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli
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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.
Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»
Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.
Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.
Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?
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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.
L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.
Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.
La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.
Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».
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