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Sport

Verso Ischia-Lecce: vietato sbagliare

Ultima gara del 2014 per i giallorossi, in cerca di 3 punti che non facciano perdere il treno per la B e la fiducia dei tifosi

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Si avvicina l’ultimo impegno del 2014 per il Lecce di Mister Lerda che, domenica alle 12e30, sarà impegnato sul campo dell’Ischia Isolaverde.


I giallorossi, partiti ieri per la Campania, sbarcano sull’isola con un unico obiettivo nella mente: portare a casa i 3 punti. Bruciano ancora le due sconfitte consecutive in campionato, il 2-0 patito a Foggia e l’1-0 del Martina al Via Del Mare. Ma nonostante il periodo difficile, la dirigenza rassicura l’allenatore: piena fiducia a Lerda, niente cambi in corsa e, al più, qualche rinforzo a gennaio, per riprendere la volata verso la serie B e non perdere le tracce del gruppetto di testa.


Vietato sbagliare quindi domenica, per evitare di veder salire a 5 il numero delle già troppe sconfitte stagionali. Nell’ultimo turno, l’unica nota positiva è arrivata dagli altri campi: la distanza dalla capolista non è aumentata. Ma per i giallorossi, specialmente a fronte del gioco spezzettato e confusionario proposto nella gara casalinga col Martina, è una magra consolazione.


Possibile rivoluzione allora nell’undici titolare scelto da Mister Lerda. Sembra finalmente arrivato il momento di Miccoli. Il capitano è pronto a tornare titolare dopo una serie di turni passati in panchina. Ad accomodarsi accanto all’allenatore, stavolta, potrebbe essere un altro idolo della tifoseria: il bomber Moscardelli.


Nel 4-2-3-1 anti Ischia, non ci sarà Mannini, fermato da un fastidio al ginocchio, ma potrebbe tornare dal 1′ Bogliacino. Abbandona l’infermeria invece Sacillotto, tornato ad allenarsi col gruppo, mentre ne avrà ancora per un po’ il lungodegente Diniz.

Rimescola le carte, insomma, Mister Lerda per la trasferta sul campo della terzultima in classifica. Tifosi e dirigenza l’hanno fatto capire, è vietato sbagliare ancora, ma nello spogliatoio giallorosso lo sapevano già: servono i 3 punti per dimenticare i fischi del Via Del Mare e non passare un Natale con l’amaro in bocca.


Lorenzo Zito


foto di Michel Caputo


Casarano

Coppa Italia: Casarano in extremis con il “solito” Malcore

Dopo il goal all’Angri in campionato, concede il bis ad Andria, segnando allo scadere e regalando ai rossoazzurri il passaggio ai sedicesimi da giocare in casa contro i campani del Gleison

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FIDELIS ANDRIA-CASARANO 2-3
Reti: pt 27′ Opoola (C), 34′ Perez (C); st 14′ Ferrara (FA), 27′ La Monica (FA), 41′ Malcore (C)

Un’azione individuale, insistente e da manuale di Giancarlo Malcore, ormai allo scadere dei novanta minuti regolamentari, regala al Casarano il passaggio ai sedicesimi di Coppa Italia.

I Rossoazzurri sono così attesi mercoledì 20 novembre al Capozza, dove affronteranno i campani del Gelbison.

Non cessa, però, fra i masticatori di pallone, il dibattito sull’utilità della Coppa Italia di serie D, priva di sbocco diretto al salto di categoria per la compagine vincente finale.

Si paventano l’aggravio di impegni e il pericolo di infortuni, che possano influire negativamente sulle vicende in campionato.

Di positivo, al contrario, almeno per quanto riguarda il Casarano, va sottolineato il vantaggio di poter far ruotare elementi poco o niente impegnati, considerato il fatto che mister Laterza dispone di una rosa ampia e di seconde linee, che non hanno niente da invidiare ai compagni di squadra nello stesso ruolo.

Comunque sia, la vittoria al “Degli Ulivi” di Andria fa senz’altro morale, in vista della sfida di domenica prossima nella tana del Nardó, purtroppo senza possibilità di trasferta per i tifosi delle Serpi.

Non si vedrà più lo spettacolo offerto per anni dalle due tifoserie sugli spalti del “Giovanni Paolo II”.

Giuseppe Lagna

*Nella foto in alto, le formazioni iniziali di Fidelis Andria e Casarano a centrocampo
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Casarano

Calcio, Serie D: derby di Nardò senza i tifosi del Casarano

Gara a rischio incidenti. Per la partita del prossimo 10 novembre il Prefetto di Lecce ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella città di Casarano

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Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il «concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie appartenenti alle squadre di calcio di Nardò e Casarano, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo».

«Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica», in occasione dell’incontro che si disputerà il 10 novembre, presso il campo comunale “Giovanni Paolo II” di Nardò, ha chiesto al Prefetto di Lecce, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella città di Casarano.

A sua volta, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, «ravvisata la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in aderenza alle osservazioni del succitato Comitato, e su concorde parere del Questore», con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella città di Casarano.

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Specchia

Il salentino Luigi Placì campione del mondo nelle arti marziali

Specialità “Kumite Kombat Submission”. Lo specchiese è figlio di Camillo Placì, coach internazionale di volley

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Il salentino Luigi Placì, appartenente ai reparti specialistici della Marina Militare Italiana, è Campione del Mondo di “Kumite Kombat Submission”, in occasione del Campionato Mondiale di Arti Marziali svoltosi a Roma ed organizzato dalla Federazione Internazionale di Lotta (XFC – Xtreme Fighting Championships), una delle principali organizzazioni internazionali di arti marziali miste (MMA) con sede negli Stati Uniti e in Sud America.

Il fighter di Specchia, nome di battaglia Lumberjack, cintura nera di jujitsu israeliano, nato nel 1983 a Specchia, con i suoi 1,85 cm per 105 kg  di peso, per raggiungere l’ambito traguardo ha combattuto contro avversari provenienti da tutto il globo.

In occasione dell’appuntamento sportivo internazionale erano in palio le cinture per diverse discipline dal karatè alle MMA, tra queste anche il “Kumite Kombat Submission”, un mix tra judo, jujitsu e lotta greco romana.

Uno sport per fini competitivi tra due atleti che combattono fra loro impiegando delle determinate regole d’ingaggio (di solito significativamente diverse da quelle simulate nei combattimenti intesi per pratica), simulando parte di un combattimento corpo a corpo all’interno di un contesto agonistico.

Si può dire che buon sangue non mente: Luigi è figlio di Camillo Placì, allenatore di pallavolo che, nella sua carriera, oltre che in Italia, alla guida di squadre di vertice a livello internazionale, ha conquistato tanti trofei allenando in Bulgaria, Russia, Turchia e Serbia.

Nel suo curriculum annovera Coppe dei Campioni, medaglie olimpiche, World League, intere stagioni senza avere mai perso un match.

Attualmente allenatore della Saturnia Acicastello, team che disputa il campionato di volley maschile di serie A2, con l’obiettivo di ritornare in SuperLega.

Ora papà Camillo dovrà fare spazio tra i suoi trofei perchè non è più l’unico vincente in famiglia.

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