Alessano
Volley, A2: primo squillo per l’Alessano
Prima vittoria stagionale per i ragazzi di Lorizio che hanno la meglio al quinto set su una coriacea Macerata. Netti miglioramenti rispetto a Spoleto nelle percentuali di attacco e muro. Ottima prova del collettivo con una menzione per il giovane Scardia, all’esordio da titolare. Kaio MVP
Per questo esordio casalingo Alessano parte con la novità del diciassettenne Scardia nel 6+1 titolare. Inizio nel segno dell’equilibrio, con le squadre che si marcano strette. E’ il turno al servizio di Nasari che dà il primo vantaggio a Macerata, con Lorizio che blocca subito il gioco (7-10). Alessano non riesce a carburare e Macerata, grazie anche ad una buona difesa, cerca la fuga portandosi sul 10-15. Macerata insiste ed è ancora Nasari,questa volta da posto 4 a dare il +6 ai suoi, costringendo Lorizio al secondo time out. L’Aurispa sembra piano piano entrare in partita, ed è Drobnic a dimezzare lo svantaggio. Bosco vuole vederci chiaro e blocca il gioco. Al rientro in campo i marchigiani riprendono a macinare punti, Alessano tenta la grande rimonta ma un block out di Tiurin regala il primo set ai suoi per 23-25.
Inizio del secondo parziale ancora in equilibrio con le squadre che arrivano a metà set praticamente alla pari. Kaio dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite e sulla free ball Onwuelo, con un preciso lungo linea, dà il + 3 ai suoi (14-11). Drobnic si accusa di un tocco a muro non visto dagli arbitri e per lui c’è il primo cartellino verde della stagione.. Lo stesso sloveno “stampa” per la terza volta nel set Tiurin e porta i suoi sul 17-13. E’ ancora il muro a fare la differenza. Tomassetti blocca Tartaglione e Bosco richiama i suoi in panchina per il secondo time out. Al rientro piccolo calo dei padroni di casa e Lorizio non perde tempo fermando subito il gioco. Un primo tempo di capitan Tomassetti regala quattro set ball all’Aurispa. Al secondo tentativo è una pipe di Kaio a dare il 25-21 ai padroni di casa, pareggiando così il match.
Nel terzo set Alessano ritorna ad essere fallosa al servizio e Macerata ne approfitta per scappare sul 6-10. I padroni di casa ricuciono lo strappo e Bosco si rifugia nel time out. Si arriva nella fase calda del set con le squadre che sfruttano alla perfezione il cambio palla , ma Macerata riesce ancora a stare avanti di una lunghezza. Un errore in attacco di Onwuelo, confermato dal video check e l’ace di Miscio provocano uno strappo al punteggio. Tiurin dai nove metri porta i suoi al set ball. L’errore di Kaio in battuta regala agli ospiti il 20-25.
Partenza veemente dell’Aurispa con Kaio e Onwuelo sugli scudi, 5-2 e Bosco blocca subito la contesa. Kaio imperversa dai nove metri e l’Aurispa allunga sul 9-3. Scardia mura Molinari e Bosco blocca nuovamente il gioco. E’ ancora Miscio, subentrato a Piazza, a far male in battuta. Macerata riduce il ritardo e Lorizio chiama il primo time out a disposizione. Il parziale va avanti senza ulteriori scosse, con Alessano bravo a non far rientrare Macerata. Scardia con un doppio ace regala il set ball ai suoi. Ci pensa Drobnic a chiudere sul 25-17, rimandando l’esito del match al tie break.
E’ ancora l’Aurispa a partire di slancio. Subito 3-0 e immediatamente Bosco blocca il gioco. Alessano insiste e va al cambio campo avanti 8-2. I padroni di casa allungano sul 10-3 e Bosco è costretto a sfruttare il suo secondo time out. Macerata prova a ridurre lo svantaggio, Lorizio non si fida e blocca il gioco. L’ Aurispa non concede spazi agli ospiti, Onwelo porta i suoi al match ball. E’ Kaio, di gran lunga il migliore in campo, a mettere a terra il pallone del 15-9 e regalare all’Aurispa la prima vittoria stagionale.
Bosco: “L’Alessano ha meritato di vincere, lo si è visto soprattutto nel quarto e nel quinto set. Hanno battuto davvero molto bene, mentre noi non siamo riusciti a tenere in ricezione, e quindi il cambio palla è andato un po’ male negli ultimi due set. Abbiamo comunque fatto una buona gara, i primi tre set sono stati giocati abbastanza bene da parte nostra, mentre gli ultimi due sono da rivedere”
Lorizio: “ Sapevamo che questa partita sarebbe stata sofferta, e di dover esser pronti al sacrificio. Siamo stati bravi a recuperare nei momenti difficili, caratterialmente non abbiamo subito, siamo stati addosso ad ogni palla. Alla fine dei conti credo che il risultato sia stato meritato. Mi aspettavo la bolgia dei Leones, ci hanno dato davvero una grande spinta. Da dentro al campo si sentono e ci aiutano molto.”
Aurispa Alessano – Menghi Shoes Macerata 3-2 (23-25; 25-21; 20-25; 25-17; 15-9)
Aurispa Alessano: Leoni; Onwuelo 19; Tomasetti 8; Scardia 10; Kaio 26; Drobnic 17; Bruno (L); Cordano n.e.; Lucarelli n.e.; Persoglia n.e.; Avelli n.e.; Morciano (L)n.e.. All. Lorizio, II° All.: De Carlo.
Ace 7, B.S. 29, Muri 12. Ric.: pos. 54%, perf. 35%. Att. 55%
Menghi Shoes Macerata: Piazza; Tiurin 25; Franceschini 9; Bussolari ; Tartaglione 8; Nasari 14; Gabbanelli (L); Miscio 2; Furiassi 2; Molinari ; Condorelli (L)n.e.. All.: Bosco; II° All.: Domizioli
Ace 7, B.S. 22, Muri 5; Ric.: pos. 49%, perf. 19%. Att. 50%
Arbitri: De Sensi Danilo e Licchelli Antonio
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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