Maglie
Volley femminile: alla Betitaly Maglie la Coppa Puglia!
Il team del presidente Gigi Macagnano conquista la Coppa Puglia di serie C portandosi sul tetto della pallavolo che conta e dopo aver disputato una Final Four che è riduttivo
Il team del presidente Gigi Macagnano conquista la Coppa Puglia di serie C portandosi sul tetto della pallavolo che conta e dopo aver disputato una Final Four che è riduttivo definire epica. Tutto è accaduto lo scorso sabato. Appuntamento alle ore 11, Bari, semifinale contro il Re Manfredi Manfredonia. Le ragazze di mister Solombrino partono alla grande portandosi agevolmente sul 2 a 0 con parziali chiusi 25 – 22; 25 14. Dopo aver profuso un grande sforzo e in un palazzetto decisamente bollente per il caldo asfissiante, Calò e compagne subiscono il ritorno delle avversarie che hanno la forza di riportarsi in parità vincendo terzo e quarto set. Il tie-break non vive di molta storia. La Betitaly torna a giocare ad altissimi livelli e quando ciò accade, non c’è opposizione avversaria che tenga. Partita chiusa al quinto set sul 15 – 6 e partita conquistata meritatamente. Ore 17.00, finale contro le padroni di casa del Primadonna Bari (ottenuta dopo aver battuto in semifinale il Mesagne). L’appuntamento che tutti aspettavano si è materializzato. In un palazzetto gremito di tifosi, ancora una volta la Betitaly ha potuto contare su un grande tifo, non solo quello arrivato numeroso da Maglie, ma anche sulla spinta del gemellaggio spontaneo con le atlete del Mesagne e del Manfredonia che hanno sostenuto Calò e compagne. Entrate in campo in formazione tipo con Calò e Scupola laterali, Greco opposta, Scariolo e Antonino centrali con Carbone in regia e Romano libero, la Betitaly ha regalato forse il più bel gioco visto in questa stagione. Dopo appena 35 minuti il team di mister Solombrino è stato capace di portarsi sul 2 a 0 con parziali di 25 – 21; 25 – 13. Una vera doccia fredda per le ragazze baresi, forti di un sestetto di assoluto valore, costruito su tre – quattro atlete, con in testa capitan Cosentino, palleggiatrice, con esperienze in serie A e considerate un vero lusso in C. Spesso l’orgoglio ferito è un’arma decisiva e nel terzo e quarto set, il film della partita sembra aver cambiato copione. Grazie ad un efficacissimo gioco al centro, il Bari riesce a rientrare in partita, portandosi in parità sul 2 a 2. Tutto si è giocato in un avvincente tiebreak. Ma quando Greco e Scupola decidono di chiudere i punti, lo spettacolo è assicurato. Due vere schiacciasassi sostenute al meglio dalle compagne (impossibile parlare di migliore in campo, perchè tutte hanno dato più del massimo). Tutto ciò ha permesso di arrivare ad una meritatissima vittoria, materializzatasi sul 15 – 12. E per il Maglie è partita una grande festa, con i volti delle atlete, del mister, dei dirigenti e di tutti i tifosi, gonfi e lucidi di lacrime di gioia, per un’impresa decisamente non scontata, ma realizzata grazie all’impegno di tutti, con grande cuore, grinta, carattere. Una squadra che ha mostrato il miglior gioco e che non a caso ha fatto sua la Coppa. Premi individuali sono stati conquistati da Anna Paola Greco come miglior opposta e Neire Scupola come miglior laterale. Ma se tutto ciò si è realizzato, è merito dello straordinario gruppo magliese, di una ricezione stratosferica basata sull’esperienza e la qualità di due atlete quali Calò e il libero Romano, di un’ottima regia della Carbone e di due centrali quali Scariolo e Antonino che hanno annullato le temutissime omologhe avversarie. Se a ciò si aggiunge una panchina che ritrova ottime energie ed alternative (De Monte, Lillo, Barba, Gatto) per far rifiatare le compagne nei momenti di difficoltà, allora si comprende bene che alla base dei successi della Betitaly vi è un grande squadra, che sa soffrire e sacrificarsi, organizzata tecnicamente alla perfezione da Mister Solombrino e sostenuto da una società sempre presente e puntuale in ogni occasione. Se a questa felice combinazione si aggiunge un pubblico eccezionale come quello sempre visto in questa stagione, allora i successi sono frutto di una macchina decisamente efficace ed efficiente. “E’ una gran bella soddisfazione – commentava con orgoglio il Presidente Gigi Macagnano – Siamo davvero riconoscenti alle nostre splendide ragazze e al nostro tecnico per aver realizzato una grande impresa. La Coppa Puglia costituisce un trofeo prestigioso, ma quello che è ancora più importante è che la squadra sta dimostrando tutto il suo valore proprio nella fase più importante della stagione. Era quello che speravamo. Stiamo finalmente iniziando a raccogliere i frutti di una semina che è iniziata la scorsa estate, quando abbiamo voluto affidare a Tonino Solombrino, che per noi rappresenta un’icona del buon volley pugliese, una squadra volitiva, orgogliosa, compatta e pronta a lottare in ogni gara. Ma mi riferisco anche al lavoro ed agli enormi sforzi del gruppo dirigente, desideroso di tornare a collocare il nome di Maglie in campionati importanti, come eravamo abituati. Non ci monteremo la testa proprio ora – conclude il massimo dirigente rossoblu. Anzi nelle prossime gare che ci aspettano, decisive per le nostre sorti, le ultime due in campionato e quelle dei play-off, dovremo semplicemente scendere in campo e giocare come sappiamo fare, con quel carattere che ci ha consentito di brillare nella Final Four e di arrivare sin qui. Prepariamoci quindi ad altre belle emozioni, da vivere tutti insieme, le ragazze in campo e noi sugli spalti, con il nostro fantastico pubblico”.
Appuntamenti
Maglie: le Rinascite de LeMeglioGioventù
Domani al Foma il talk sperimentale dell’associazione culturale Yourope. Generazioni a confronto

Quest’oggi dalla redazione de il Gallo vi segnaliamo un appuntamento non convenzionale: il talk sperimentale de LeMeglioGioventù dell’associazione culturale Yourope.
Dopo il successo delle precedenti edizioni di Botrugno e Poggiardo, il talk sperimentale sarà ospitato al Foma di Maglie.
L’appuntamento è per domani, alle 20,30, sul tema delle “Rinascite”.
Il format creato dall’Associazione Culturale Yourope si pone l’obiettivo di sperimentare e confrontare le differenze generazionali, facendo interloquire proprio i rappresentanti delle diverse generazioni su differenti tematiche, portando a nudo le esperienze personali degli ospiti intervenuti e stimolando la riflessione e la condivisione.
Il confronto partirà da 4 gruppi generazionali differenti (15-25 / 25-40 / 40-50 / over 50) composti da persone che non si conoscono tra loro e che non verranno presentate al pubblico, se non alla fine dell’esperienza, in modo da focalizzare l’attenzione sul pensiero e non su chi lo esprime.
Gli ospiti saranno chiamati a riflettere e confrontarsi su tre parentesi di vita che hanno composto il vissuto di tanti, distinte per l’occasione con il periodo delle “Acque Limpide“, quello delle “Acque Torbide” e quello delle “Acque Profonde“, coincidenti con le rinascite personali che saranno il leit motiv di tutto l’incontro.
«Con le attività della nostra Associazione, tocchiamo con mano l’esigenza di espressione che sta attraversando questo tempo, dove ogni persona si sente stritolata da ciò che ha intorno», ha spiegato Fabrizio Puce, Presidente di Yourope, «con il talk sperimentale, vogliamo permettere a tutti di confrontarsi con gli altri e con sé stessi, per raggiungere nuovi livelli di consapevolezza».
Farà da cornice musicale all’evento il dj-set tutto Rock’n’Roll di Luca Perimetro.
Ingresso è libero e gratuito.
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Appuntamenti
Il Festival Maria Corti tra Otranto, Maglie e Lecce
Il 13, 14 e 15 giugno 2025 a Otranto. Novità di quest’anno, l’anteprima con la tappa leccese di martedì 29 aprile. Tutto il programma del Festival

Il Festival Maria Corti arriva alla sua quarta edizione, che avrà luogo a Otranto il 13, 14 e 15 giugno, un giorno in più rispetto alle passate edizioni.
Altra novità di quest’anno, la tappa a Lecce di martedì 29 aprile.
Ideato dalla giornalista Paola Moscardino, che ne cura la direzione artistica, è dedicato a una delle intellettuali più importanti del Novecento. Figura poliedrica, Maria Corti è stata storica della lingua italiana, semiologa, scrittrice, fondatrice di riviste letterarie, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e, nel primi anni Sessanta, all’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce.
Il Festival è promosso da Otranto Culture Aps in collaborazione con il Comune di Otranto, la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e con il patrocinio del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia e dell’Università del Salento.
IL TEMA
Il rapporto tra la scrittura e il tempo che viviamo è il tema di questa edizione, e Scintilla è la parola-chiave.
«La scelta di questa parola», spiega la direttrice artistica Paola Moscardino, «muove da una riflessione sulla funzione sociale della letteratura, che non può non aver a che fare con la vita, e non può esimersi dalla responsabilità di un impegno. Dalla frizione tra scrittura e realtà deriva la scintilla della letteratura, che è materia incandescente: brucia, specie quando è scomoda, e propaga luce allo stesso tempo, per orientarci in questi tempi bui, e per tentare se non di trasformare le cose, almeno di ripararle».
All’interno del grande tema dell’impegno civile attraverso la scrittura, ogni autore tratterà i temi che attraversano il nostro tempo: le relazioni familiari, la memoria, i femminismi, il Meridione, il futuro, la poesia, l’editoria, le riviste, il ruolo della cultura.
GLI OSPITI
Nadia Terranova è la prima ospite del Festival Maria Corti. L’incontro con la scrittrice candidata al Premio Strega avrà luogo a Lecce il 29 aprile, a Palazzo Scarciglia, in collaborazione con Rotary Club Lecce, Rotary Club Galatina-Maglie-Terre d’Otranto, Liberrima e la cooperativa sociale Artwork.
A Otranto, invece, dal 13 al 15 giugno, è confermata la partecipazione di Claudia Durastanti, Fabio Pusterla, Alessandra Battaglia, Lorenzo Pavolini, Giorgio Panizza, Benedetta Centovalli, Mariarosa Bricchi, Stefano Cristante, Marzio Porro, Simone Giorgino, Roberto Vetrugno, Marta Lagna, Brizia Minerva, Guenda Bernegger, Giuditta Busà, Chiara Sicurella.
OTRANTO E IL LEGAME CON PAVIA
Otranto è stata fonte d’ispirazione continua per la Corti, fino a diventare non semplice paesaggio ma personaggio stesso.
«Ospitiamo per il quarto anno il Festival Maria Corti la cui forza sta nell’originalità del format: lo stretto legame tra letteratura e luoghi», sottolinea il sindaco di Otranto Francesco Bruni, «la manifestazione, infatti, non è semplicemente una rassegna di libri, ma è un modo di vivere il territorio e di raccontarlo in maniera diversa, più intensa, traendo ispirazioni proprio dagli scritti di Maria Corti, ed in tal modo la letteratura diventa risorsa per la nostra città».
Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con la Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia e il Centro Manoscritti fondato da Maria Corti a Pavia.
«Con questo quarto anno di Festival», aggiunge il presidente della Fondazione Maria Corti dell’Università di Pavia, Giorgio Panizza, «Maria Corti torna viva e presente nel Salento che è stata una delle sue case, e riallaccia così per noi i legami che aveva intessuto con la sua vivacità, la sua curiosità intellettuale, il bisogno stesso di amicizie e di scambi. La Fondazione Maria Corti e l’Università di Pavia hanno per questo il piacere di collaborare e di mantenere vivi questi rapporti. Ricordiamo anche così il prestigio e il fascino non solo di una personalità protagonista della scienza e della letteratura, ma anche di un’intera scuola, che del resto volle accompagnare Maria Corti quando iniziò la sua carriera accademica all’Università di Lecce. Come Presidente della Fondazione parteciperò al Festival, cui vanno tutti i miei auguri e i più cari ringraziamenti a Paola Moscardino e a tutta la squadra che permetterà il successo anche di questa impresa».
TOUR, LABORATORI, VISITE TEATRALIZZATE
Per tre giorni interi, mattina e sera, il Festival diffonde parole e incontri in tutta la città di Otranto.
Numerose le iniziative coordinate da Otranto Culture aps, tra cui l’originale tour letterario I luoghi di Maria Corti, che racconta il passaggio della studiosa in questa terra. Un percorso che lega letteratura, libri, cultura locale e turismo.
Numerose altre iniziative coinvolgono le associazioni culturali, le imprese di produzione artigianale ed enogastronomica d’eccellenza locali.
Gli appuntamenti – a ingresso libero (previa registrazione fino a esaurimento posti) – sono itineranti e prevedono laboratori creativi sulla scrittura e sulla parola, visite teatralizzate, city escape, performance musicali e teatrali.
«Otranto Culture è lieta di sostenere il progetto del Festival che si sta arricchendo di nuove iniziative e importanti collaborazioni», commenta Laura Carone, presidente di Otranto Culture aps, «il Festival è sicuramente il più importante progetto dell’associazione e ne rispecchia perfettamente la mission: valorizzare il territorio e incentivare la lettura».
IL RAPPORTO CON LE SCUOLE
L’impegno del Festival Maria Corti non si esaurisce nei giorni della rassegna, ma dura tutto l’anno con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e i Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie. L’obiettivo è far conoscere la vita, le opere, il genio di Maria Corti, e allo stesso tempo rafforzare il legame tra le nuove generazioni e la tradizione culturale del proprio territorio.
NOVITÀ: UN CONTEST POETICO PER I PIÙ GIOVANI
Per motivare gli studenti a riflettere sui temi di forte interesse individuale e collettivo e sull’uso delle parole, il Festival Maria Corti ha indetto un contest poetico sul tema: Cambiare il mondo.
Con linguaggio poetico, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla” e dei Licei “Francesca Capece” e “Leonardo da Vinci” di Maglie daranno voce alle loro idee, alle loro speranze per il futuro, al desiderio di influire sulle scelte ed essere partecipi. Perché la poesia?
Perché piace particolarmente ai più giovani e perché è sempre stata strumento di propagazione di idee importanti e universali. Gli elaborati saranno esaminati dal Comitato Scientifico del Festival, e per i tre vincitori, uno per ogni scuola, è previsto un buono per l’acquisto di libri del valore di cento euro, premio offerto dalla libreria Liberrima.
ALTRA NOVITÀ: KIDS LAB E GIOCHI URBANI PER I PIÙ PICCOLI
Il ricco programma del Festival prevede laboratori destinati a ragazzi tra gli 8 e i 12 anni.
Attraverso il gioco, i partecipanti impareranno l’uso e il rispetto delle parole: “La grande fabbrica delle parole” è il titolo del laboratorio a cura di Otranto Culture.
Mentre “Le avventure del Capitano Zurlo” è il titolo dell’urban game for kids, a cura di ArtEscape, ispirato al romanzo di Maria Corti “L’Ora di tutti”.
IL LEGAME CON L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Nel 1962, proprio l’anno in cui usciva il suo capolavoro “L’Ora di tutti”, Maria Corti vinse il concorso per l’ordinariato in Storia della Lingua italiana. Tra La Sapienza e l’Università di Lecce scelse il Salento, che conosceva fin dall’infanzia e in cui era già considerata un punto di riferimento intellettuale.
Dunque l’Università del Salento, all’epoca denominata Università di Lecce, è stata la sua prima esperienza d’insegnamento accademico, prima di trasferirsi all’Università di Pavia, dove avrebbe insegnato per più di quarant’anni.
La prolusione, tenuta il 9 marzo del 1963, aveva per titolo “Storia della lingua e dialettologia: convergenze e integrazioni”.
Nell’archivio della Fondazione Maria Corti è conservata una lettera del rettore Giuseppe Codacci Pisanelli, che si rallegra con la neovincitrice: «Sarà la prima prolusione del nascente ateneo. Fausto auspicio per l’Università salentina: avere come prima titolare di cattedra proprio una salentina e del suo valore».
«L’Università del Salento», commenta il professore Stefano Cristante, «è ben lieta di collaborare con un Festival dedicato a una intellettuale del rilievo di Maria Corti, che fu una grande scrittrice, un’animatrice culturale di prestigiose riviste e, non per ultimo, una docente molto amata dai suoi studenti per la passione con cui insegnava e molto apprezzata dai colleghi per il rigore della sua ricerca. Insegnò a Lecce per due anni e fece in tempo a sostenere il giovanissimo ateneo del Sud (nato solo da sette anni) prima di passare a Pavia. Non possiamo quindi che essere complici di un Festival che si propone di approfondire la figura, le opere e l’influenza di questa straordinaria studiosa».
Il logo e la grafica del Festival Maria Corti sono realizzati da Alessandro Panigada di LB Factory.
IL PROGRAMMA COMPLETO
LECCE – martedì 29 aprile
Ore 18,30 Palazzo Scarciglia, Chiesa di Sant’Elisabetta, Incontro con Nadia Terranova. A partire dal suo ultimo romanzo, “Quello che so di te” (Guanda), la scrittrice candidata al Premio Strega tratterà i temi della mitologia familiare, le radici, l’incantesimo della scrittura e l’impegno. In dialogo con Paola Moscardino.
MAGLIE – OTRANTO – sabato 31 maggio
Una littorina per Maria Corti. Viaggio poetico andata e ritorno in un treno d’epoca. Stazione di partenza: Maglie; stazione d’arrivo: Otranto. Un percorso suggestivo tra letture, racconti, pagine di poesia e spartiti di jazz. In collaborazione con ARCI-Biblioteca di Sarajevo, e con le Associazioni 34° Fuso, Bud Powell, Fidapa, La Scatola di latta.
OTRANTO – venerdì 13 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, La grande fabbrica delle parole, a cura di Otranto Culture. Lettura dell’albo “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo e laboratorio creativo ispirato al libro. Laboratorio per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, piazza all’Umanità Migrante, Le avventure del Capitano Zurlo, a cura di ArtEscape. Curiosità, astuzia e coraggio sono le caratteristiche del perfetto concorrente di questo nuovo entusiasmante urban game for kids. Per ragazzi 8-12 anni, partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 19, Castello Aragonese, La sera si andava tutti a casa Scheiwiller. I favolosi anni di Otranto e l’impegno civico e intellettuale di Maria Corti.
Talk.
OTRANTO – sabato 14 giugno
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop/Laboratorio di Calligrafia, a cura di Marta Lagna. Workshop di scrittura condotto dalla calligrafa Marta Lagna, per riscoprire il piacere di scrivere a mano. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 11, Porta Terra, I luoghi di Maria Corti, a cura di Otranto Culture aps. Tour letterario sulle orme di Maria Corti, alla scoperta dei luoghi dei suoi romanzi, animato dall’esibizione della danzatrice Ambra Berni Canani, dalla voce di Mario Morroi, con la degustazione di cibi e bevande citati dalla scrittrice a cura della Pasticceria Natale e la performance di musica popolare a cura dell’Associazione Hydro. Partecipazione libera.
Ore 18, piazza all’Umanità Migrante, Otranto 1480, a cura di Salentomnibus. Visita teatralizzata in cui i personaggi dei romanzi di Maria Corti racconteranno la loro storia personale e collettiva legata al tragico evento accaduto a Otranto nel 1480. Partecipazione gratuita su prenotazione 324.7452762.
Ore 18,30 Terrazza Palazzo de Mori, La studiosa che immaginò il futuro. Perché Maria Corti è ancora attuale (e il fermento editoriale intorno ai suoi libri lo conferma).
Talk.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Fabio Pusterla.
0re 22, Castello Aragonese, La poesia per riparare il mondo – Contest poetico. Premiazione dei vincitori del concorso letterario istituito nelle scuole dal Festival Maria Corti.
Ore 22,30, Castello Aragonese, Performance musicale
Luciano Eleazaro Fuso, arpista.
OTRANTO – domenica 15 giugno
Ore 9,30, Torre del Serpe, Sulla strada dei ricordi. Passeggiata alla Torre del Serpe, luogo del cuore di Maria Corti e oggetto di ricordi e suggestioni per tanti. A cura di Club per Unesco Otranto.
Ore 10, Community Library Le Fabbriche, Workshop “Le Meraviglie della Voce”. A cura di Alessandra Battaglia. Percorso intensivo per chi desidera dare vita e movimento alle parole, per comunicare bene attraverso la voce. Partecipazione gratuita su prenotazione 328.2918418 (posti limitati).
Ore 12, L’Ortale, Aperi-Corti, Emily e le altre. Presentazione del libro “Nella stanza di Emily” (La Tartaruga, 2025) di Benedetta Centovalli. L’autrice dialoga con Claudia Durastanti, curatrice editoriale de La Tartaruga. Reading poetico e aperitivo in un tipico ortale salentino. Si ascolteranno poesie declamate da un attore professionista, degustando prodotti selezionati tra le eccellenze del territorio. A cura di Animamundi e L’Ortale. Partecipazione con contributo su prenotazione 0836.307413.
Ore 17, Giardini comunali, Idrusa – Urban game. A cura di Art Escape. City escape ispirato al romanzo “L’Ora di tutti”. Seguendo le orme di Idrusa, si esplorerà il borgo di Otranto, risolvendo enigmi e cercando gli indizi. Si partecipa in piccoli gruppi. Partecipazione gratuita su prenotazione 339.4912816 (posti limitati).
Ore 18, Piazzetta Lopez, Le riviste letterarie: scrittura e scintille.
Talk.
Ore 19, Terrazza Lega Navale, Incontro con Alessandra Battaglia.
Ore 21, Castello Aragonese, Il Salotto delle Sirene, incontro con Claudia Durastanti.
Ore 22, Castello Aragonese, Sei fatta d’arcobaleno. Omaggio a Idrusa. Performance artistica con l’attrice Carla Guido, con la partecipazione della danzatrice Ambra Berni Canani.
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Appuntamenti
Referendum su Lavoro e Cittadinanza, Salento in Piazza
Sabato in provincia iniziative in 11 centri. Volantinaggio nei mercati e nelle piazze in vari centri abitati della provinciaper il “Sì” ai referendum

Anche in provincia di Lecce, come nel resto d’Italia, il prossimo fine settimana sarà denso di iniziative a sostegno dei referendum su lavoro e cittadinanza.
In contemporanea con le Giornate di Futura, organizzate dalla Cgil nazionale a Milano per oggi e domani (con collegamenti in diretta da Torino, Roma, Napoli, Bari, Parigi, Bruxelles e Barcellona), domani nel Salento saranno organizzati 11 punti informativi nelle piazze e nei mercati.
IL CALENDARIO COMPLETO (in ordine di orario)
- Maglie, via Portaluri (mercato settimanale) dalle 9.30 alle 12.30;
- Presicce – Acquarica, via Tommaso Fiore (Località Presicce, mercato settimanale) dalle 9.30 alle 12.30;
- Carpignano Salentino, piazza Duca D’Aosta dalle 10 alle 12;
- Salice Salentino, piazza Pace dalle 10 alle 12;
- Gallipoli, piazza Tellini dalle 10 alle 12;
- Nardò, via Grassi dalle 10 alle 12;
- Trepuzzi, largo Margherita dalle 10 alle 12;
- Aradeo, piazza San Nicola dalle 15.30 alle 19.30.
- Serrano, Villa Comunale dalle 16 alle 18;
- Galatina, piazza Dante Alighieri dalle 17 alle 20;
- Salve, piazza Matteotti dalle 18 alle 20.
Secondo gli organizzatori, «con 5 SÌ ai referendum dell’8 e 9 giugno sarà possibile allargare le tutele ed i diritti per milioni di persone.
Cancellare il contratto a tutele progressive introdotto col Jobs Act offrirà maggiori tutele a 4 milioni di persone (quelle assunte a partire dal 2015) e a tutti coloro che saranno assunti a tempo indeterminato in futuro: in caso di licenziamento illegittimo avranno diritto a tornare sul proprio posto di lavoro.
Altri 4 milioni di persone che lavorano in imprese con meno di 15 dipendenti, col Sì avrebbero tutele che oggi non hanno (reintegra sul posto di lavoro e risarcimento del danno senza un tetto massimo). Oltre 2,3 milioni di lavoratrici e lavoratori precari avrebbero una risposta dal quesito sul lavoro stabile: col Sì non sarà più possibile assumere a tempo determinato senza motivazione.
Il quesito sul lavoro sicuro responsabilizza le stazioni appaltanti in caso di infortuni sul lavoro nella catena di appalti e subappalti. Il sì al quesito sulla cittadinanza offrirà la possibilità a 2,5 milioni di persone che nascono, studiano, lavorano, pagano le tasse e vivono in questo Paese di richiedere la cittadinanza dopo 5 anni di regolare residenza».
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