Sport
Volley femminile, Betitaly Maglie: niente sconti per nessuno!
Diciamo pure che ogni tanto una giornata più tranquilla non dispiace, anzi. Così sabato scorso ci si è gustati una bella prova di forza della Betitaly Maglie. A farne le spese
Diciamo pure che ogni tanto una giornata più tranquilla non dispiace, anzi. Così sabato scorso ci si è gustati una bella prova di forza della Betitaly Maglie. A farne le spese, con un pesante passivo, è inesorabilmente toccato al Vasto, tramortito da tre scoppole sonore, in un confronto mai in discussione. Le abruzzesi, giovani e volenterose, guidate dall’esperienza di una De Marinis generosissima e dalla grinta smisurata, nulla hanno potuto sotto i colpi di Labate, Barbaro e compagne, in giornata di grazia. I parziali non lasciano infatti spazio ad altre interpretazioni: 25-9; 25-14; 25-19. La squadra di mister Solombrino recuperava in un sol colpo quasi tutte le infortunate, presentandosi in campo in formazione tipo, con Apa Greco ritornata nel suo naturale ruolo di opposta, Stabile e Barbaro in banda, Emanuela Romano e Labate centrali, Di Martile al palleggio e Titti Romano libero. Ancora ferma la cubana Hechavarria, quasi pronta al rientro, appena il tecnico riterrà di doverla gettare nella mischia per assicurare alla squadra anche il suo contributo nella fase cruciale del torneo. La contesa si consumava in poco più di un’ora di gioco e altro non confermava che la netta superiorità tecnica dell’organico salentino su quello vastese. Ed allora ci si sprecava dagli spalti a scoprire le pedine magliesi più in forma. Titolo principale per il prepotente ritorno sugli scudi della carmianese Anna Paola Greco, brava nel ritrovare il gusto di riuscire a mettere a terra palloni a ripetizione, non solo con poderosi attacchi, ma anche con efficacissime battute al salto. Altra lieta conferma, ma non ce n’era bisogno, dalla sontuosa centrale Alessandra Labate, il cui affiatamento con le compagne lievita settimana dopo settimana : la sua presenza sottorete è uno spot della migliore pallavolo, che in questo campionato rappresenta davvero una chicca. Se questi sono i presupposti, allora è lecito guardare con fiducia al prossimo impegno di campionato a Caserta, in un vero e proprio scontro diretto per la conquista dei playoff, da giocare a testa alta. Nel frattempo, la combinazione dei risultati di questo turno appena concluso, sorride al Maglie, che irrobustisce il suo terzo posto portandosi a più 4 in classifica sulla dirette concorrenti Pescara e Caserta. Le abruzzesi infatti sono tornate con le pive nel sacco dalla trasferta in casa della capolista Gricignano, mentre le campane hanno conquistato il tiebreak nella trasferta di Isernia. Dunque nella prossima gara in Campania saranno le padrone di casa ad avere tutte le pressioni addosso, mentre le magliesi dovranno restare tranquille e non perdere mai la giusta concentrazione. Il collettivo è ormai consapevole della propria forza e dovrà scendere in campo con la grinta di chi crede in se stesso e vuole farsi rispettare. Per il resto l’ambiente conserva la sobrietà e la voglia di lavorare in silenzio, senza squilli di tromba o facili proclami, che finora è stata una peculiarità invidiata da tanti, non fosse altro per i risultati che ha saputo riservare alle sorti del team rossoblu. Un cammino virtuoso intriso di grinta, concentrazione, cuore e carattere, con l’augurio che il bello debba ancora venire. Di sicuro oggi non è un azzardo crederci e di questo sono sempre più convinti i dirigenti magliesi, orgogliosi della compattezza dell’ambiente in vista dei passaggi cruciali della stagione, a cominciare da Caserta, dove non mancherà la presenza spesso rumorosa, dei propri sostenitori. Avanti tutta, allora, senza paura.
Vito Palanga
Casarano
Al Casarano basta un gol per staccare tutti
In un pomeriggio da tregenda causa condizioni meteo, i rossoazzurri regolano l’Acerrana con un gol di Melcore al 79′. Domenica prossima altro big match: al “Capozza” arriva il Martina
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CASARANO-ACERRANA 1-0
Rete: 34′ st Malcore
Pomeriggio da lupi o da caminetto, che dir si voglia.
L’accoppiata Giove Pluvio più Eolo, in azione già dalla serata di sabato, riduce in un calvario il gioco delle squadre in campo, nonché la salute degli indefettibili spettatori rossoazzurri (una ventina venuti dalla patria della maschera Pulcinella).
Ne risente, logicamente, in misura maggiore il Casarano, cui tocca costruire la strada per il vantaggio, a differenza dei campani, tesi ad arginare gli assalti degli uomini di Di Bari, frenati dalle numerose pozzanghere, sparse qua e là.
Fino a un quarto d’ora dal termine, quando il colpo di testa di Malcore fa esplodere il Capozza, per una sola rete che vale tre punti d’oro per la classifica.
Dimenticate le quindici reti in due consecutive trasferte, che comunque pare costituiscano record nazionale, si ritorna così alla dura realtà della serie D, girone H, che non tollera distrazioni e facili illusioni.
A quindici giornate dal termine, causa il pari della Nocerina e il rinvio di Brindisi-Andria, le Serpi sono sole al comando con due punti di vantaggio sul Martina, che, guarda caso, scenderà domenica prossima al Capozza.
Nessuna tregua, insomma, a conferma di quanto sempre sostenuto sulle difficoltà del girone.
Si attende il pubblico delle grandi occasioni (e ce ne saranno altre nel prosieguo), per sostenere da dodicesimo uomo in campo i colori della storica squadra della Città e del comprensorio.
Giuseppe Lagna
Nella foto in alto, l’esultanza dei giocatori a fine gara (Ph Gigi Garofalo)
Casarano
Rossoazzurri in testa a suon di gol
Sette gol in trasferta e primato in coabitazione con la Nocerina
COSTA D’AMALFI – CASARANO 0-7
Reti: pt 8′ Malcore, 29′ Morales, 45′ Opoola; st 30′, 37′ e 40′ Saraniti, 46′ Loiodice
Che succede nel Casarano? E chi lo sa?
Per il momento è tutto un florilegio di epìteti elogiativi, presi in prestito da eventi catastrofici, tipo “tsunami”, “valanga”, “ciclone”.
In effetti, chi avrebbe immaginato gli striminziti risultati dei Rossoazzurri tramutarsi d’improvviso in valori supertennistici?
Ne hanno fatto le spese, prima e dopo le feste, l’Ischia e il Costa d’Amalfi, che non si aspettavano certamente simili débacle fra le proprie mura.
Gongola la tifoseria delle Serpi al primo posto, anche se ancora in coabitazione con Nocerina e Andria e in attesa di ricevere al Capozza l’Acerrana e il Martina del Pizzulli dei miracoli, per testare i propri mezzi in confronti di maggior rilievo.
Di Bari, dal suo canto, ripete nel post-gara che la sua è una squadra forte e lui è fortunato ad allenarla.
“Vedere ragazzi che entrano con questa cattiveria e intensità, vuol dire che siamo sulla strada giusta” dichiara contento.
Giuseppe Lagna
Casarano
Rossoazzurri sull’ottovolante
Roboante vittoria 8-3 in casa dell’Ischia e veniva da quattro vittorie consecutive.Alla fine del girone di andata Casarano in testa in coabitazione con Nocerina e Andria a 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31
Reti: pt 5′ Caiazzo (C), 8′ e 26′ Malcore (C), 11′ Opoola (C), 45′ Loiodice (C); st 4′ aut. Pastore (C), 11′ Talamo (I), 39′ Ferrara (C), 43′ Quirino (I), 44′ De Siato (I)
Un Casarano “maramaldo” sbarca a Forio d’Ischia e seppellisce i gialloblu con otto reti, di cui cinque nel primo tempo (tre dopo undici minuti).
Eppure gli isolani venivano da quattro vittorie consecutive, sicché i meriti maggiori di simile, rarissimo risultato sono da attribuire alla partenza a razzo dei Rossoazzurri, cui ha fatto seguito un certo sconforto negli avversari.
Nel Casarano si è notato già dalla precedente partita pareggiata contro il Gravina un maggior gioco palla a terra e con fitti passaggi, oltre a una propensione anche mentale ad attaccare in velocità le maglie avversarie.
Sono state apportate variazioni nello schieramento dei calciatori e tutto lascia immaginare che la lunga sosta festiva potrà maggiormente affinare il gioco introdotto dal nuovo allenatore Vito Di Bari.
Logica la sua soddisfazione ai microfoni del dopogara, quando dichiara di essere contento delle qualità individuali dei calciatori, un po’ meno per i tre gol presi.
“Una squadra che deve lottare per vincere il campionato non può rilassarsi nemmeno sul 7 a 1“, afferma convinto.
Termina così il girone d’andata con Nocerina, Andria e Casarano in testa con 34 punti, seguite da Martina a 32, Matera e Virtus Francavilla a 31: un gruppetto di sei squadre nel giro di soli tre punti.
Sarà un girone di ritorno davvero emozionante e le Serpi avranno bisogno del massimo sostegno da parte dei tifosi in un girone mai come quest’anno irto di difficoltà.
Nella foto il alto, il neo entrato Ferrara dopo aver realizzato l’ottavo gol dei Rossoazzurri.
Giuseppe Lagna
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