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Sport

Volley femminile: in serie C cade il Maglie

Nell’ultima giornata del girone di andata la Betitaly Maglie Volley subisce la seconda sconfitta stagionale, in trasferta, ad Ugento. Il 3 a 1 finale è frutto di una

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Nell’ultima giornata del girone di andata la Betitaly Maglie Volley subisce la seconda sconfitta stagionale, in trasferta, ad Ugento. Il 3 a 1 finale è frutto di una partita abulica, giocata decisamente sotto tono da Calò e compagne. Eppure il match si era messo nel migliore dei modi per le rossoblù magliesi, capaci di portare a casa il primo set (25 – 16), con l’mpressione di gestire al meglio l’incontro. Ma poi qualcosa è inspiegabilmente cambiata. L’Ugento, forte e coriaceo, è rientrato nel rettangolo di gioco con un piglio decisamente più agguerrito. Il secondo set, a tratti spettacolare, ha premiato le ragazze ugentine che lo hanno fatto proprio con il punteggio di 26 – 24. Da qui in poi, per la Betitaly si è spenta la luce. Terzo e Quarto set sono scivolati via, seppur persi onorevolmente entrambi sul 25 – 22, ma mai dando l’impressione di poter tornare prepotentemente in partita. Una battuta d’arresto che ci può stare, ma che deve far riflettere, per non ripetere in futuro errori e cali di tensione di troppo, che in questa occasione sono stati fatali. L’ambiente rimane del tutto fiducioso, la stagione è lunghissima, manca l’intero girone di ritorno e nulla è compromesso. Non ci si è mai esaltati lungo la serie impressionante di vittorie e non ci si deprime di certo ora; anzi, si vuol sfruttare la rabbia, sportiva, della sconfitta per ripartire più forti che mai. Un plauso convinto va a tutti i tifosi della Betitaly, che, anche in trasferta, erano numerosissimi, incitando la squadra sempre, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Ora si ricomincia a lavorare in palestra e sul campo, con l’obiettivo di riprendere il cammino interrotto e ritornare da subito alla vittoria. Prossimo appuntamento sabato 12 febbraio, al Palabetitaly, alle 18,30, contro il Ceglie.

Casarano

Prove di fuga, Casarano a +4

A dieci partite dalla fine i Rossoazzurri staccano trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria. Domenica prossima si va a Francavilla

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CASARANO-MATERA 5-0
Reti: pt 1′ Caiazzo, 22′ Ferrara; st 2′ Malcore, 12′ Loiodice (rig.), 37′ Caiazzo

Complice il pareggio del Gravina contro la Nocerina, il Casarano è ora al comando con quattro punti di distacco sul trio composto da Nocerina, Martina e Fidelis Andria.

Certo il cammino delle Serpi rossoazzurre, dall’arrivo in panchina di mister Vito Di Bari, è diventato un caterpillar, lo dimostrano le stesse cifre: in nove incontri disputati lo “score” è di sette vittorie e due pareggi, per un totale di ventitre punti incamerati su ventisette disponibili.

La penosa sconfitta al “Degli Ulivi” dall’arrendevole prestazione ormai è un lontano ricordo, oggi la squadra è come trasformata nella mentalità propositiva e vincente, con la quale scende in campo.

In particolare, ieri gli uomini del tecnico barese hanno affrontato il Matera con manovre rapide e in profondità, pur su un terreno pesante e scivoloso.

Non c’è stata storia, perché il Casarano ha surclassato i lucani, concedendo soltanto un paio di tiri pericolosi.

Il Capozza, divenuto sempre più gremito, anche con il tempo incerto, si gode finalmente lo spettacolo lungamente atteso con frequenti applausi.

La curva Nord poi saluta la capolista con il coro “Amarti ancora, non ci ferma niente, oggi come allora perdutamente”.

In sala stampa circola aria di soddisfazione, ma
mister Di Bari invita gli astanti a mantenere i piedi per terra, perché mancano ancora dieci giornate.

Uscendo l’attempato cronista mormora “fusse ca fusse la volta bona” del compianto Nino Manfredi e si avvia verso l’auto.

Domenica prossima si va a Francavilla Fontana e poi la Nocerina al Capozza: c’è tanto ancora da combattere.

Giuseppe Lagna

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Sport

Calcio, dimissioni a Tricase: prima l’allenatore, poi il presidente

Dopo la sconfitta di Melendugno aveva salutato tutti il tecnico Totò Cazzato; oggi ha rassegnato le dimissioni «irrevocabili» anche Alfredo Stefanelli

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Dopo le dimissioni dell’allenatore Totò Cazzato, seguite alla sconfitta di Melendugno contro il Terre di Acaya e Roca, arrivano anche quelle(«irrevocabili») del presidente Alfredo Stefanelli.

Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex presidente chiede che le sue dimissioni siano «discusse nel prossimo consiglio direttivo affinché si possa eleggere, quanto prima, un nuovo presidente»

Ieri erano arrivate già le dimissioni dell’allenatore Cazzato proprio, a quanto pare per divergenze con Stefanelli con il presidente Stefanelli. Ora che farà, se il presidente andrà via come sembra, ci ripenserà.

Intanto la squadra rossoblu avrebbe bisogno di ben altro ambiente vista la situazione difficile che sta vivendo dal punto di vista dei risultati con una classifica deficitaria (14°posto) nel Girone B del campionato di promozione pugliese.

Per il prossimo turno allo stadio di via Olimpica è atteso il Leverano: che Tricase troverà?

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Sport

Bocce: Tricase vince di primo… acchito

Vittorioso esordio casalingo per l’AB Città di Tricase

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Iniziato il campionato nazionale di serie B organizzato dalal Federazione Italiana Bocce.

L’AB Città di Tricase ha battuto, in casa, l’ASD Sala di Catanzaro per 6 set a 2.

Ha fatto gli onori di casa il presidente del Comitato Regionale Puglia FIB Cristiano Vitto.

La squadra tricasina guidata da Vito Esposito è composta da: Alessandro Mancarella, Rossano Vitto, Donato De Papa, Roberto Elia, Alessio Tommasi, Alessandro Ponzetta, Luciano Giaquinto.

Felicissimo il presidente Rocco Giaquinto: «Tante emozioni. Forza ragazzi, buona la prima».

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L’AB Città di Tricase

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