Calimera
Volley Nociglia: l’allenatore della Bulgaria, Camillo Placì, incontra i ragazzi della scuola media
Sabato 6 ottobre alle ore 10,30, Camillo Placì, l’allenatore di pallavolo della Nazionale Bulgara, ncontra gli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado dell’Istituto Comprensivo di Nociglia

Anche se da tempo, è lontano dal Salento, per guidare i più prestigiosi club di serie A e le nazionali estere, Camillo Placì conserva un solido legame con lo sport salentino e, in particolare, con la pallavolo leccese (è anche Presidente onorario della Pallavolo Salve), ed è spesso ospite delle scuole salentine per incontrare e parlare ai ragazzi, dove in ogni occasione, sottolinea come l’attività sportiva aiuti i ragazzi a socializzare, a rispettare le regole, a conoscere il proprio corpo e i propri limiti.
Sabato 6 ottobre alle ore 10,30, Camillo Placì, l’allenatore di pallavolo della Nazionale Bulgara, in un incontro coordinato dal giornalista Maurizio Antonazzo, sarà intervistato dagli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado dell’Istituto Comprensivo di Nociglia, guidato dalla Dirigente Scolastica Caterina Rosaria Scarascia.
Nell’ultima stagione sportiva, Camillo Placì è stato inizialmente vice allenatore della Bre Banca Lannutti Cuneo partecipante al Campionato di Serie A1, guidata da Flavio Gulinelli; dopo l’esonero di quest’ultimo nel gennaio scorso, ha avuto l’incarico dalla dirigenza di guidare in prima persona la squadra, sfiorando la finale scudetto.
Come secondo della Nazionale Bulgara, recentemente, alle Olimpiadi di Londra 2012, ha conquistato il quarto posto, come non accadeva al team dall’argento nei Giochi Olimpici boicottati di Mosca 1980. Ma le telecamere e i microfoni accesi durante i time out hanno dimostrato che la squadra non era guidata da Nayden Naydenov, primo allenatore, ma dal suo vice: Camillo Placì. Il risultato della Bulgaria a Londra, ha portato l’allenatore salentino, lo scorso 31 agosto, a ricevere il prestigioso incarico di 1° Allenatore della nazionale con un contratto esclusivo di due anni che prevede un’opzione per i due successivi.
Camillo Placì, nato a Specchia l’11 novembre 1956, continua a confermarsi Ambasciatore nel mondo della pallavolo salentina, sia per la conquista della medaglia di bronzo olimpica con la Nazionale russa nell’Olimpiadi di Pechino 2008, ricoprendo il ruolo di assistant coach di Vladimir Alenko, allenatore della squadra di volley di Mosca, sia per il raggiungimento del III° posto, e conseguente altra medaglia di bronzo, nei Campionati Europei di volley 2009 con la Bulgaria, un risultato atteso a Sofia da 26 anni e ha ottenuto il settimo posto alla XVII edizione del Mondiale di volley, che si è svolta in Italia nel 2010.
Esperto tecnico di volley giovanile, per molti anni è stato uno apprezzato e accreditato talent scout per famose società di Serie A, il tecnico specchiese può annoverare un lungo cammino professionale iniziato in Puglia negli anni ‘80 con la Volley Specchia e poi con il Victor Village Ugento (A2, C1), il Calimera (A2) ed il Cutrofiano (A2), tra serie A e serie B maschili, il suo primo arrivo a Cuneo fu nel 1997, quando Silvano Prandi ebbe già modo di apprezzare la sua valida collaborazione. Poi, dopo alcune stagioni con Taviano (dalla C alla B1), Corigliano Calabro (B2, B1) e Pineto (B1), nel 2005 Placì fu chiamato nuovamente da Prandi per organizzare e seguire il settore giovanile di Trento.
Quando nel 2005 il “Professore” ritornò a Cuneo per guidare la formazione di A1, chiese di avere Placì come suo vice sulla panchina della Bre Banca Lannutti. Collaboratore di Prandi sino al Campionato 2008 – 2009, insieme al quale, vinse la Coppa Italia A1 nella stagione 2005-2006, dalla stagione 2009-2010, sempre con Prandi, è stato Vice Allenatore della Pallavolo Modena, la “Juventus del volley” sino alla stagione sportiva precedente. Con la Bulgaria, allenata da Radostin Stoytchev, ha partecipato alla World League 2010 e 2011 e agli Europei di Volley in Austria e nella Repubblica Ceca.
Appuntamenti
Conciliazione vita-lavoro, seminari a Poggiardo e Calimera
Qundicesimo Report di Arpal Puglia: 659 posizioni aperte nel Leccese. In testa si conferma il settore turistico con 236 opportunità di lavoro

Importante occasione di confronto su un tema sempre più centrale nel mondo del lavoro: il giusto equilibrio tra sfera professionale e vita personale.
Nell’ambito della rassegna “Lav.O.R.A.”, si terranno i seminari intitolati “Alla pari: il diritto all’equilibrio vita-lavoro”, due appuntamenti pensati per approfondire strumenti, politiche e soluzioni concrete in grado di rendere il mondo del lavoro più equo, sostenibile e a misura di persona.
I seminari sono aperti a tutti e vedranno la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del mercato del lavoro, sindacati e operatori del welfare territoriale.
Un’occasione preziosa per informarsi, confrontarsi e acquisire strumenti utili per migliorare la qualità della propria vita lavorativa e personale.
Gli incontri si terranno domani, martedì 6 maggio, a Poggiardo (dalle 16 alle 18 al Palazzo della Cultura in Piazza Umberto I, 10) e giovedì 8 maggio a Calimera, (dalle 16 alle 18 presso la Saletta A. Moro della Bibliomediateca “Giannino Aprile” in Via Salvo D’Acquisto, 16).
L’ingresso è libero e gratuito.
IL XV REPORT ARPAL
Sono 659 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 194 annunci attivi, secondo quanto emerge dal 15° Report settimanale di ARPAL Puglia.
Il quadro restituito è quello di un mercato del lavoro dinamico, con un’offerta variegata che coinvolge numerosi settori produttivi del territorio.
A trainare l’occupazione si conferma il settore turistico con ben 236 opportunità, segno evidente del suo peso strategico nell’economia locale.
Segue il comparto delle pulizie che offre 150 posizioni lavorative, mentre il settore delle costruzioni conta 79 posti vacanti.
Il commercio, in crescita, mette a disposizione 73 opportunità, mentre il comparto dei trasporti e della riparazione di veicoli presenta 37 offerte attive.
Scendendo ancora, troviamo il settore agroalimentare con 15 posizioni disponibili, seguito dal Tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) con 13 opportunità.
L’ambito amministrativo e informatico offre dodici posti, mentre il comparto della sanità e dei servizi alla persona si attesta su dieci opportunità.
I settori della bellezza e benessere e delle telecomunicazioni contano rispettivamente sei posti ciascuno.
In coda, con due posizioni disponibili ciascuno, troviamo il settore pedagogico e quello metalmeccanico. Il report include anche nove posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e nove posti dedicati a persone con disabilità. Completano l’offerta tre tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero attraverso la rete EURES, che promuove la mobilità professionale in ambito europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 15° REPORT ARPAL AMBITO DI LECCE CLICCA QUI
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Arnesano
Xylella fastidiosa: si rischia la tragedia e il bis anche per le viti?
Minerva: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”…

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della xylella fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato oggi, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’unità operativa per lo sviluppo.
Il tema? La xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo.
Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.
I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà “accompagnato” dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.
Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione odierna, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”.
Il vice presidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto “Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali”.
E il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco ha aggiunto: “La questione xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, ed affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella”.
Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.
I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo é un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza.
In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi 6 mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali.
“Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative. Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi nel 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione”.
Calimera
Tennis in Carrozzina, il Memorial Massimo Greco
A Calimera il torneo nazionale, unico nel meridione e primo in Italia, con il più alto montepremi. Dedicato a Massimo, ragazzo disabile di Calimera, divenuto anche consigliere comunale, amico di tutti, sempre molto vicino agli altri nonostante la sua disabilità

Anche quest’anno atleti provenienti da tutta Italia si sfideranno nel Salento, sui campi del Circolo Tennis di Calimera, per un posto sul podio del 2° Memorial Massimo Greco, Torneo Open Nazionale Wheelchair, per la categoria Quad FITP-LAB 3.11 indoor.
Nel calendario FITP dei tornei, è il primo in Italia e unico nel meridione per la categoria tennis in carrozzina, con il più alto montepremi d’Italia: ammonta infatti alla cifra di 5000 euro.
L’evento si disputerà da giovedì 6 a domenica 9 marzo.
L’inizio del torneo nella giornata di giovedì è previsto per le ore 9 con partite previste sia la mattina che il pomeriggio.
Le premiazioni avranno luogo domenica 9 marzo al termine delle finali.
Il programma prevede incontri di singolare e doppio, maschile e femminile, e doppio misto, che si svolgeranno nel pomeriggio a partire dalle ore 14.
Teatro delle sfide sarà l’impianto completamente accessibile del Circolo Tennis G. Monosi in via Verdi 130 a Calimera.
La quota delle iscrizioni ammonta a €35 e le categorie ammesse sono maschile e doppio.
Termine delle iscrizioni 4 marzo, mentre il sign-in è previsto dalle 15 alle 17,30 del 5 marzo presso il Circolo o tramite mail (ctcalimeraasd@alice.it; info: 3339702415 – 3292727956 – 3208655826).
Il 2° Memorial Massimo Greco è organizzato dall’ASD Circolo Tennis Calimera e l’associazione 2HE – IO POSSO, sodalizio già rodato nell’organizzazione di tornei nazionali di tennis in carrozzina.
L’iniziativa gode del patrocinio dalla provincia di Lecce e dalla città di Calimera e si realizza in collaborazione con Federazione Italiana Tennis e Padel, Wheelchair Tennis, CONI e Comitato Paralimpico Italiano.
Per questa edizione si prevede di rinnovare il successo di partecipanti dell’anno scorso con circa una trentina di iscritti, provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Lo scorso anno, il torneo ha visto la vittoria di Salvatore Vasta (Volcano SportAbilia Catania) nel singolare e della coppia Salvatore Vasta – Pasquale Greco nel doppio.
Il Circolo Tennis, presieduto da Umberto Colella e con Gilberto Tommasi come direttore sportivo, attraverso questa manifestazione intende promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport e valorizzare il tennis in carrozzina, ricordando la figura di Massimo Greco al quale è intestato il Torneo.
Massimo era un ragazzo disabile di Calimera, divenuto anche consigliere comunale, amico di tutti, sempre molto vicino agli altri nonostante la sua disabilità.
Il 2° Memorial Massimo Greco è stato presentato presso la Sala Consiliare del Comune di Calimera (piazza del Sole), con l’intervento, tra gli altri, anche di Isidoro Alvisi, vicepresidente nazionale FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel).
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