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Dai Comuni

Volley, Ruffano stende Tricase e vola in B

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Festa grande al “Palabisanti” di Ruffano per il trionfo della Toma Carburanti sulla Virtus Tricase.





La compagine maschile ruffanese di volley ha sconfitto ๐ฅ๐š ๐•๐ข๐ซ๐ญ๐ฎ๐ฌ ๐“๐ซ๐ข๐œ๐š๐ฌ๐ž ๐œ๐จ๐ง ๐ฎ๐ง ๐ง๐ž๐ญ๐ญ๐จ ๐Ÿ‘๐š๐ŸŽ e si รจ aggiudicata anche Gara 2, dopo il successo in trasferta dello scorso weekend.





La vittoria, valevole per i Playoff del campionato di Serie C, garantisce la promozione alla squadra di Ruffano.




Il ๐ฌ๐จ๐ ๐ง๐จ ๐’๐ž๐ซ๐ข๐ž ๐ ๐ฌ๐ข ๐š๐ฏ๐ฏ๐ž๐ซ๐š ๐๐š๐ฏ๐š๐ง๐ญ๐ข ๐š๐ ๐ฎ๐ง ๐ ๐ซ๐š๐ง๐๐ž ๐ž๐ ๐š๐ฉ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐š๐ญ๐จ ๐ฉ๐ฎ๐›๐›๐ฅ๐ข๐œ๐จ: in centinaia hanno seguito l’incontro dagli spalti. Obiettivo B da rimandare all’anno prossimo invece per i rossoblu di coach Bramato.





(foto di Abramo Giovanni Santoro)


Cronaca

Spaccio, arresto a Galatina

In casa cocaina, hashish e marijuana, pronte per essere messe in commercio

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 34 anni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Dopo una lunga ed attenta attivitร  investigativa gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Sezione Volanti del Commissariato di Galatina si sono presentati al cancello di ingresso dellโ€™abitazione della persona oggetto di osservazione per effettuare una perquisizione domiciliare ai sensi di legge poichรฉ il soggetto รจ ritenuto gravitare nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Allโ€™arrivo gli agenti hanno appurato, attraverso alcune feritoie presenti sul cancello di ingresso dellโ€™abitazione, la presenza dello stesso mentre sostava nel piazzale antistante la propria abitazione.

Dopo essere stato invitato ad aprire, lโ€™uomo, avuto contezza di avere di fronte personale della Polizia di Stato, riferiva di dover prendere il telecomando per aprire il cancello.

I poliziotti, continuando sempre a tenerlo sotto controllo, hanno osservato che si dirigeva dallโ€™esterno verso lโ€™ingresso principale della propria abitazione, distante circa trenta metri, entrando allโ€™interno.

Insospettiti dal ritardo nellโ€™aprire la cancellata di ingresso, come invece era stato intimato a fare, alcuni poliziotti decidevano di scavalcare il muro perimetrale, mentre gli altri sono rimasti in appostamento ai lati esterni della proprietร .

Una volta avuto accesso nel giardino di proprietร , gli agenti hanno notato la presenza di tre cani di grossa taglia che non permettevano unโ€™immediata azione da parte degli operatori che permettesse di seguire meglio i movimenti dellโ€™uomo .

Dopo alcuni istanti, riuscivano comunque a scorgere il 34enne uscire da una zona posta nella parte retrostante lโ€™abitazione principale.

Lo stesso, appena raggiunto, dichiarava di essersi dovuto recare nella zona posteriore per reperire il telecomando di apertura, cercando di giustificarsi in modo confuso ed evasivo.

La zona recintata retrostante lโ€™abitazione principale รจ risultata essere un appezzamento di terra dove erano collocate alcune gabbie allโ€™interno delle quali lโ€™uomoย allevava, in maniera amatoriale, dei cani di razza.

Dopo unโ€™accurata perquisizione domiciliare, iniziata proprio nella parte retrostante dellโ€™abitazione, venivano rinvenuti allโ€™interno di una cassetta in plastica riposta su un ripiano, due involucri in cellophane trasparente termosaldati e sottovuoto con allโ€™interno numerose banconote ed entrambi con indicata la scritta โ€œ10.000โ€.

Nellโ€™immediato lโ€™uomo riferiva che tale somma era riconducibile alla vendita dei cani dellโ€™allevamento.

Allโ€™interno dellโ€™abitazione, i poliziotti hanno trovato una pistola marca โ€œGlockโ€ cal. 9×19 e 200 munizioni.

Lโ€™uomo era titolare di porto di arma per uso sportivo, ormai non piรน in corso di validitร .

Nella sala da pranzo era presente un grosso impianto di videosorveglianza installato nella proprietร  e predisposto per la ripresa di piรน zone della stessa.

A quel punto gli agenti hanno deciso di visionare le immagini e hanno appurato che, poco prima, il 34enne aveva tentato di disfarsi di un involucro in plastica occultandoloย in un cespuglio di rovi sotto un albero di ulivo.

Gli operatori hanno recuperato il materiale nascosto che era suddiviso in piรน involucri in cellophane contenenti, a loro volta, sostanza stupefacente di diversa tipologia, rispettivamente per โ€œmarijuanaโ€, โ€œhashishโ€ e โ€œcocainaโ€ per un totale di piรน di 300 grammi.

Parte della sostanza era giร  stata suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio mentre il resto veniva recuperata in involucri piรน grandi ancora da confezionare.

Gli investigatori hanno sequestrato tutta la sostanza stupefacente, i bilancini di precisione e le immagini registrate dallโ€™impianto di video sorveglianza.

Eโ€™ stata posta sotto sequestro anche la somma di denaro, risultata corrispondere a 20mila euro, in quanto sproporzionata rispetto ai redditi ed al tenore di vita condotto dallo stesso atteso che รจ risultato essere disoccupato.

A termine della redazione degli atti di rito, lโ€™uomo รจ stato arrestato ed รจ stato accompagnato presso la propria abitazione dove รจ stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dallโ€™AG procedente.

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Cronaca

500 balle di fieno andate in fumo in una azienda agricola

Le balle di fieno erano stipate dentro una struttura adibita a deposito…

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A fuoco, la notte scorsa, un deposito di balle di fieno dellโ€™azienda agricola Martiย a Soleto.

Sono state circa 500 le balle che sono andate in fumo.

Sono in corso delle indagini per accertare le cause del rogo da parte dei carabinieri.

Le balle di fieno erano stipate dentro una struttura adibita a deposito (trenta metri di lunghezza per 12 di larghezza e sette di altezza).

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha permesso di spegnere lโ€™incendio, evitando cosรฌ che le fiamme si propagassero altrove.

I danni sono in corso di quantificazione.

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Appuntamenti

Arte, Poesia e Radici

Al Palazzo Marchesale di Melpignano, finissage de โ€œLa Pietra del Gustoโ€. Presentazione del libro โ€œIstanze Poeticheโ€ con Paolo Miggiano

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Arte, poesia e sapori si intrecciano per raccontare l’anima piรน profonda del Salento.

Un viaggio nella memoria attende i visitatori sabato 11 gennaio al Palazzo Marchesale di Melpignano, durante il finissage dell’esposizione “La Pietra del Gusto“, opera dell’architetto Silvana Inguscio, realizzata in collaborazione con Bianco Cave, in esposizione da fine ottobre. Un’installazione che parla al cuore: una lastra di calcarenite intagliata con disegni a forma di gocce d’olio e foglie d’ulivo, piccoli scrigni che custodiscono i sapori di stagione.

Un omaggio vibrante alla millenaria cultura dell’ulivo, simbolo di resilienza e rinascita per un territorio ferito dalla Xylella, ma ancora capace di rigenerarsi grazie ai custodi dei semi antichi. Un invito a riflettere sulla biodiversitร , sulla stagionalitร  e sul valore delle radici.

Alle 18, nella suggestiva Sala Falegnameria al piano terra del Palazzo Marchesale, la parola si trasformerร  in emozione con la presentazione di “Istanze Poetiche“, il libro di Paolo Miggiano (foto in alto) edito da Terra Somnia Editore.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato e del Presidente dellโ€™Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce Tommaso Marcucci, la giornalista Rosalia Chiarappa dialogherร  con l’autore in un incontro intimo e coinvolgente. La raccolta in liberi versi sui generis, arricchita dalle illustrazioni sognanti di due giovani creativi, i fratelli Arianna e Oreste Montinaro, รจ un viaggio nei sentimenti piรน profondi: amore, perdita, memoria.

I versi di Miggiano, intrecciati con quelli di Alessia Guerriero, risuonano come echi di un Salento che vive nei ricordi, tra ulivi secolari e profumi di terra.

Si leggeranno insieme alcuni frammenti del libro, per ritrovare attraverso i versi i ricordi dellโ€™autore di un paesaggio salentino ormai perduto. โ€œInsieme a Silvana Inguscio e il suo รฒliolocale e a Rosalia Chiarappa ci sono anche i frammenti delle mie Istanze poetiche, i miei โ€œversiโ€ legati alla laboriositร  della produzione dellโ€™olio che sono testimonianza di unโ€™antica identitร  culturaleโ€ rivela Paolo Miggiano.

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